"Piacere, Trix" dissi.
Vidi Amelia sorridere. Era evidentemente in imbarazzo.
"Allora, andiamo. A dopo mamma, a dopo papà!" quasi urlò Max.
Quando fummo in strada, per andare non so dove, sentivo Rudolf e un altro ragazzo dietro me e Amelia dire "süßen Arsch". Vuol dire "bei culi", che stupidi! Max si girò verso di loro e risero. Cazzo, che imbarazzo. Come se non capissi ciò che dicevano.
***
Dopo i "bei" complimenti sul mio fondoschiena, entrammo in una discoteca. L'amico di Rudolf si affiancò a me.
"Comunque noi due non ci siamo presentati. Piacere, Matthew, ma puoi chiamarmi semplicemente Theo" disse.
"Piacere Amelia" risposi.
"Ti va di ballare?"
Prima di rispondergli lo guardai bene negli occhi. Erano di un colore azzurro cristallino.
"Va bene"
Mi portò in pista e mise le mani sui miei fianchi. Iniziammo a ballare fin quando non sentii "Il signor Naewt chiede un lento dalla regia, quindi ragazzi e ragazze, divertitevi!"Cazzo. Theo mi guardò maliziosamente e si avvicinò sempre di più a me. Prese i miei polsi e li portò dietro il suo collo, mentre lui stringeva le mani sui suoi fianchi.Iniziammo a muoverci, era una strana sensazione quella che provai. Farfalle allo stomaco, erano loro. Perché? Che mi succedeva?
Sentii le mani di Matthew scendere sempre di più. Panico. Non seppi che fare.
"Sarebbe più carino se mettessi le mani dov'erano prima" gli dissi all'orecchio.
Rise.
"Va bene, ma solo per questa volta"
Eh? Fu così che ebbi ancora più farfalle nello stomaco. Ma che stava accadendo?
***
Rudolf mi invitò a ballare. Accettai senza pensarci. Mise le mani sui miei fianchi, ed io dietro il suo collo.
"Sei molto carina" mi sussurò all'orecchio.
"Grazie" risposi.
"Parlami un po' di te"
Sospirai.
"Non c'è molto da sapere.. ho 15 anni, sono di Roma e ho origini tedesche. Amo leggere e viaggiare. Tu, invece?"
"Ho 16 anni e sono di Monaco. Mi piacciono le tipe come te"
Mentre disse questa frase, ci guardammo negli occhi. Sorrisi, ma nel frattempo mi tremavano le gambe.
"Appoggia la testa sulla mia spalla" disse.
"Va bene, ma perché?" sorrisi.
"E' molto romantico"
Non ci pensai due volte e lo feci. Insomma, chi non lo avrebbe fatto?
Stemmo così molto tempo, fin quando non sentii qualcuno trascinarmi via.
Non ebbi nemmeno il tempo di realizzare ciò che stava succedendo finché sentii delle labbra sulle mie. Non capivo molto, e cercai di staccarmi. Quando lo feci, Rudolf stava portando fuori colui che mi aveva baciato.
Li seguii e non potevo credere a ciò che stava succedendo. Rudolf stava picchiando questo.. tizio.
"Naewt sei un figlio di buttana!" urlò.
Ora sapevo come si chiamava.
Rudolf continuò a picchiarlo finché la sicurezza non intervenne e li separò.
"Trix dobbiamo andare" mi disse Amelia.
"Io.. non capisco perché.."
"Trix andiamo via adesso"
Annuii.
Andammo così subito a casa, insieme al biondino, che subito si presentò a me.
Quando arrivammo a casa, Max gentilmente ci fece accomodare in salone.
***
Mi sedetti nel divano, a destra c'era seduto Max ed a sinistra Matthew. Niente male.
Theo mi prese la mano e le incrociammo. Guardai l'orario, erano le 22.
"Ragazzi, sta venendo Rudolf" annunciò Max.
***
Appena suonò la porta, entrò subito Rudolf.
"Trix devo parlarti, vieni con me" mi disse.
Annuii e lo seguii. Non capivo più nulla.
Entrammo nella stanza mia e di Amelia e si sedette nel letto.
"So che sei confusa, ma tu.. non capisci" iniziò.
Lo guardai bene.
"Dammi delle spiegazione perché si, non capisco"
"Come ti ho detto ti trovo molto, molto carina. Quello che ti ha baciata si chiama Naewt, è un mio compagno di classe. E' un puttaniere Trix, non cadere nel suo gioco ti prego. Ha visto che eravamo insieme e ci ha separati. Fa sempre così, perdonami"
Stetti in silenzio. Non sapevo che dire.
Rudolf mi fece segno di mettersi accanto a lui, e così feci.
"Io non so che dire.. però non cadrò nel suo gioco, poco ma sicuro"
Detto questo, il silenzio più totale.
Imbarazzata, guardai il pavimento. Rudolf mi prese il mento e fece girare il mio viso verso il suo.
Ci fu un'intensità di sguardi che durò più di due minuti.
Si avvicinò sempre di più, eravamo distanti due centimetri.
***
Mentre Trix parlava con Rudolf, in salone c'era molto silenzio.
"Sto accedendo la TV, che canale metto?" disse Max.
"MTV" dissi.Matthew si girò verso di me, mi strinse più forte la mano e mi sussurrò "Grazie per la bella serata"
Gli sorrisi, come risposta.
Subito suonarono al campanello, era la mamma di Rudolf che chiedeva di lui.
Così andai a chiamarlo.
***
Chiuse gli occhi e sfiorò le mie labbra perché Amelia entrò e disse "Avete finito?"
Rudolf si distaccò subito, sussurrando "vaffanculo".
"Max dice che c'è tua mamma alla porta che ti aspetta" spiegò Lia, riferendosi a Rudolf.
"Arrivo" disse quest'ultimo.
Scendemmo dalle scale, e trovai una signora alla porta.
"Andiamo in ospedale, Naewt perde molto sangue a causa tua. Sei un coglione" disse mentre tirò il figlio fuori di casa e chiudendo la porta.
Così rimanemmo io, Amelia, Max e Matthew.
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Without end
Vampire"Siete pregati di allacciare le cinture e di spegnere ogni telefono cellulare". Appena mi risvegliai sentii subito queste parole. Svegliai subito la mia amica Amelia. Stavamo arrivando in una nuova città, Monaco. Mi presento, sono Trix ed ho 15 anni...