Avete presente quando non sapete più chi siete o cosa volete fare? Quando camminate per strada ma non avete una meta, non sapete dove state andando, camminate e camminate perché inconsciamente state cercando qualcosa, una novità, una scossa, qualcuno ma che non trovate mai. Ho iniziato l'università da neanche un mese e già mi fa schifo: la sento di troppo, mi opprime e non so neanche se quello che sto studiando mi piace. Si, è roba fica, studio sociologia e fenomeni politici, tutto molto fico e attuale. " Un giorno diventerai qualcuno" mi ripete sempre mia madre, io non lo penso, mi sento un nessuno in realtà. Mi sento sola, vivo a Londra con una ragazza, Caren, una tipa okay, studia letteratura e vorrebbe diventare un'insegnante e tutto il giorno gira per casa osannando Shakespeare e Hardy, lamentandosi di come ormai a nessuno freghi più nulla.
Sono le 9 e fra poco devo scendere dal letto per andare a prepararmi, ho lezione. Caren è in cucina, la sento che canta, sta cucinando sicuramente qualcosa, invidio questa sua felicità di prima mattina.
<< Lisa, è pronta la colazione. Vieni!>> Caren mi chiama, ho fame, quindi mi metto le pantofole e volo in cucina.
<< Buongiorno dormigliona, mangia che è tardi>> sembra mia madre.
<< Caren perché sei a casa? Non avevi lezione presto oggi?>> guardo sul frigo, leggendo il foglietto con i nostri orari ed effettivamente ho ragione.
<< Si, ma non mi andava molto. Fa freddo e non ho voglia di uscire>> dice Caren sedendosi davanti a me.
<< Capito, io ho lezione alle 10 e devo per forza andare, è una lezione '''importante''' o almeno così ha detto il prof .. ma torno presto>> dico, mettendo la tazza nel lavandino e guardando l'orologio. Devo sbrigarmi.
Caren annuisce e si mette sul divano a vedere la tv.
Non so cosa mettermi, fa terribilmente freddo.
Apro l'armadio e prendo un maglione arancione, lo adoro e mi ricorda casa. Metto dei jeans comodi e mi avvolgo al collo una sciarpa caldissima.
9.40, è tardissimo.
Mi metto un po' di profumo ed esco di corsa dalla camera.
<< Careeeen io vado, a più tardi!>> grido dall'altra parte della casa, specchiandomi un'ultima volta.
<< okay! Ricordati che stasera dobbiamo andare a vedere James che suona con la sua band al rosegarage >>
Cavolo è vero, il concerto è oggi. James è un amico di Caren, uno fissato con la musica che ha una piccola band che ogni tanto suona per i locali e stasera si esibiscono, sono bravi.
Chiudo la porta e mi dirigo verso l'università, ho una sensazione strana ma faccio finta di niente e la scaccio via.
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Rehab/Urban strangers
RomanceIo non so cos'è l'amore, l'ho sempre visto da lontano. L'ho sempre sognato con gli occhi di qualcun altro. So solo che quando l'ho visto lì in piedi, mi è mancato il fiato. // Questa è una fanfiction sugli Urban Strangers. I protago...