Capitolo 3

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Mi sveglio con un lieve mal di testa, mi guardo attorno e sono nella mia stanza. Mi guardo attorno e noto una figura maschile di fianco a me, mi avvicino per capire chi è....... oddio è Zack, adesso ricordo lui mi ha salvata ieri, che dolce è bellissimo mentre dorme,con i capelli sconpigliati ed i lineamenti perfetti; farfuglia qualcosa di incomprensibile e poi apre gli occhi.
Zack:《buongiorno piccolaa quel soprannome arrossisco,speriamo che non se ne accorga Alex:《buongiorno,lo so che ti sei appena svegliato ma dovremmo andare a scuoladico imbazzata
Zack:《che ne dici se invece di andare a scuola ti portassi in un posto
Alex:《mhhh okay detto questo scendiamo dalle scale e ci dirigiamo alla macchina lui è vestito come ieri alla festa, camicia e jeans blu scuro, insomma un dio greco. Arrivati al posto di cui mi aveva parlato mi benda gli occhi Zack:《è una sorpresa ti fidi di meecco quelle fatidiche parole ti fidi di me se na pensarci troppo gli rispondo Alex:《siapposto di un'affermazione sembrava un sussurro più per convivere me stessa. Camminiamo per un po e poi mi toglie la benda, davanti a me appare un panorama mozzafiato,da lìsi vede tutta la città Alex:《è stupendodetto questo mi giro a guardarlo lui ha po sguardo fermo sull'orizzonte. Quando ad un tratto si gira ed i suoi occhi azzurri si incastrano perfettamente con i miei,piano piano si avvicina ed il mio battito cardiaco accellera, sembra quasi che il cuore mi voglia uscire dal petto, immersa dai miei pensieri non mi accorgo neanche che le sue labbra sono già sulle mie incastrate in un bacio stupendo. Quando ci stacchiano per riprendere fiato lui appoggia la sua testa alla mia e mi sussurra all'orecchio Zack :《non posso scusami non capiresti》Alex:《magari se mi spieghi potrei capire 》Zack :《scusami devo andaree se ne va così senza spiegazioni, rimango imbambolata a fissare il vuoto. Quando mi riprendo inizio a camminare verso casa
*A casa di Alex*
Apro la porta quando ad un certo punto sento un rumore, prendo un ombrello all'ingresso e mi dirigo verso il soggiorno. Ho paura perché non riesco ad immaginare chi possa essere, quando arrivo in soggiorno mi trovo mio fratello Blake davanti e mi calmo ma poi si avvicina pericolosamente a me e mi sbatte al muro Blake:《è colpa tua solo tua se sono morti se non fossi stata così stupida la mamma sarebbe ancora qui ed il papà non si sarebbe suicidatoin questo momento mi fa davvero paura e il suo alito puzza terribilmente d'alcool mi inizia a picchiare tirandomi calci e pugni quando i miei pensieri viaggiano nel passato
(Flashback)
Ero ad una festa mi ero messa nei guai picchiando una ragazza perché era stata colpa sua se il mio ex Braian mi aveva tradita, mia madre mi stava venendo a prendere, ero mezza ubriaca, appena arrivata mi portòa casa ma nel tragitto nel tentativo di sgridarmi non vide una macchina allo stop e quindi ci venne addosso lei morì sul colpo ed io mi salva i uscendo dal coma dopo un mese
(Fine flashback )
Mio fratello mi lasciòsul pavimento dolorante ed io con fatica strisciai fino in camera mia pensando che aveva ragione e che era tutta colpa mia.

Il mio errore più belloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora