prologo

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Ciao sono Allyson, ho 16 anni, ho i capelli lunghi e rossi, gli occhi verdi e molte lentiggini.
Attualmente vivo con mia madre e i miei due fratelli, Jackson di 18 e Daniel di 17 anni, in un paesino vicino a Londra.
I miei genitori hanno divorziato quando ero molto piccola, adesso mio padre vive in California e, dato che dovrò andare a studiare in America, penso che mi trasferirò da lui.
È sempre stato molto gentile e premuroso, ma da quando si è lasciato con mia madre non l'ho più sentito, tranne qualche chiamata ogni mese.
L'idea di iniziare una nuova vita mi emoziona moltissimo, farò nuove amicizie e le abitudini saranno diverse, anche se mi mancherà tanto la mia famiglia.
Ho già preparato i bagagli, stanno lì vicino alla porta ad aspettare che io mi decida a partire.
Ormai ci penso da più di una settimana, pensare di tornare a vivere con mio padre mi incuriosisce e allo stesso tempo non so cosa aspettarmi.
Adesso devo proprio decidermi su cosa fare, l' entusiasmo è veramente tanto, così tanto che finalmente ho avvisato la mia famiglia che sarei partita per la California.
Ovviamente mi mancheranno mia madre e i miei fratelli, ma non posso fare a meno di migliorare il mio futuro e provare a cambiare vita.
Così la mattina del 20 settembre mi sveglio presto e inizio a prepararmi, mi faccio una doccia calda per rilassarmi e vado a fare colazione.
Mia madre e i miei fratelli sono tesi quanto me, però sanno che io sarò felice e comunque potremo sentirci ogni giorno. Conto molto sul loro appoggio e devo dire che sono molto contenta che mi abbiano capita.
Alle 8:00 mi accompagnano all'aeroporto di Londra.
Jackson mi abbraccia forte e mi dice: "Mi mancherai tesoro, stammi bene"
Lo stringo ancora più forte e vado a salutare Daniel che mi bacia in fronte, i suoi occhi sono colmi di lacrime e non riesce a dire niente.
Infine mia madre che mi raccomanda: "Fai la brava e comportati bene" mi stringe a se e continua: "Mi mancherai moltissimo piccola mia, chiamami ogni giorno".
Non posso trattenere le lacrime che iniziano a scendermi sul viso.

Il viaggio in aereo non dura molto e appena atterrata vedo mio padre seduto ad aspettarmi, lo saluto e ci dirigiamo verso casa.

Non è mai troppo tardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora