Allora...ciao...mi presento sono Alex yamori, un semplice ragazzo comune. Sono alto 1,65, ho i capelli biondi e occhi azzurri, ho 15 anni e non sono il tipico protagonista appariscente anzi, sono un comune "secchione"
Ma partiamo dall'inizio, frequento il liceo "HUNSBERG"a Londra, (nome inventato) da già una settimana e non ho fatto un gran debutto.
Dalle medie non sono cambiato affatto, sono diventato solo più alto di 2 cm, oltre a questo il carattere e rimasto lo stesso " un ragazzo super timido" un ragazzo che è talmente timido che quando parla il viso gli diventa rosso.
A scuola mi chiamano " il fantasma rosso" poiché noti la mia presenza solo quando parlo, e se parlo troppo divento rosso.
Sono nella sezione B, mi metto sempre all'ultimo posto, tanto per non attirare attenzione. Il posto a canto a me e sempre vuoto, in classe non parlo quasi mai, non fraintendimenti io voglio poter parlare però a causa del mio carattere non riesco a fare amicizie.
Oggi non abbiamo lezione, e quando sono libero vado nel mio posto preferito, la biblioteca scolastica. Mi piace immergermi nella lettura, sopratutto nella letteratura.
Entro in biblioteca, saluto Paola, la bibliotecaria, una donna molto diligente, con il trucco pesante e la solita coda di cavallo. Lei e la sola con cui parlo spesso.
P: ciao Alex, non vai a lezione?
A: ciao Paola, no, abbiamo lezione individuale e ho avuto il permesso dal professore di stare qui
P: cooome? Ai miei tempi lezione individuale significava staccare dalla scuola e parlare con gli amici.
A: ..... "Ai miei tempi?" chi è che dice ancora così, Paola sarà pure giovane ma usa dei termini che usava mia nonna. (Penso mentre ho lo sguardo a terra e con le guance rosa)
P: ( prese un profondo respiro segno di resa)
va bene, hai ancora tempo, sono sicura che ti farai molti amici, fino ad allora puoi venire qui quando vuoi
A:davvero? Grazie! ( sfoggiando il mio miglior sorriso)
Paola e l'unica persona che mi capiva e mi aiuta a scuola.Prendo un libro dallo scaffale e mi diressi al bancone. Passarono dei minuti, quando una ragazza si mise davanti a me penso si chiamasse Elisa, avevamo qualche corso in comune e un po mi ricordo di lei. Aveva una treccia ai capelli con una maglia a righe rosse.
Io non ci feci molto caso all'inizio, poi buttai un occhio sul suo banco, c'erano molti libri, uno in particolare lo leggeva con molta ansia, come se non dovesse.
Tornai a leggere e non so quando la ragazza se ne andò.
Iniziai a prendere le mie cose quando vidi lí il suo libro.
Non lo avevo mai visto in libreria così pensai che fosse suo.Lo presi e notai una cosa strana, la copertina non era del libro.
La rimossi ed era un libro completamente diverso con nessun titolo, solo una stella a 5 punte. Non sapendo che fare lo portai a casaSalgo in camera e mi butto sul letto.
Incuriosito apro il mio zaino e prendo il libro (rosso) e lo sfoglioMentre giro la 1 pagina mi taglio con il foglio, -ai!!- esclamo mentre metto il dito in bocca.
Ma continuo.Non capisco niente, ho provato a leggerlo ma niente.
Non é arabo, ne spagnolo ne francese. Stavo quasi per arrendermi quando girando pagina trovai delle figure orribili con esseri spaventosi.Poi in un altra c'era questo enorme cuore disegnato, non so perché ma c'era una sola frase che riuscivo a leggere bene
"Visada patinka"Dette queste parole una folata di vento apri di colpo la finestra, mi affrettai a chiuderla ma improvvisamente mi venne un gran mal di testa, e caddi in un sonno profondo.
Allora ecco il 1 capitolo spero vi piaccia, (se ci sono errori mi spiace moltissimo)
nel 2 metterò scene interessanti vi aspetto ciao :)
I capitoli non hanno lunghezza uguale
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magia tra i banchi di scuola
Romancecosa faresti se scoprissi di avere dei poteri e che non sei il solo ad averli?