Capitolo 25

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Era una promessa un po azzardata quella di Thomas .Se questi ragazzi sono stati qui per 2 anni senza trovare un'uscita ,come faremo io e Thomas a tirare tutti furi da qui?.
Avevo appena sentito il frastuono e lo strepitio di pietra che annunciava la chiusura delle Porte.Questo significava che Thomas sarebbe stato liberato .
Intravidi Alby andare verso la Gattabuia .Lo raggiunsi .
Aveva un aspetto migliore rispetto al giorno prima ,non potevo fare a meno di fissarlo .
"Non sei morto ,eh,pive?"disse Alby rivolgendosi a Thomas .
La sua pelle era tornata di un colore normale ,gli occhi non erano più solcate da vene rosse e sembrava che avesse preso otto chili in ventiquattr'ore .
Alby stava fissando il mio sguardo allucinato "Caspio ,ragazzini,che avete  da guardare?"
Scossi la testa .Mi sembrava di essere entrata in trance .Anche Thomas lo fissava .Alby gli tirò un occhiataccia .
"Cos...Niente .Semplicemente mi sembrava pazzesco che sia guarito tanto in fretta.Stai bene?"
Disse Thomas  ,con una faccia confusa.
Alby flette il bicipite destro ."Mai stato meglio.Esci dai"
Thomas ubbidì .
Alby chiuse la gattabuia e mise il chiavistello .Poi si voltò per rivolgersi a Thomas ,come se io non esistessi"A dire il vero è una bugia .Mi sento come un pezzo di sploff cacata due volte da un Dolente"
"Già ,ieri avevi proprio quel l'aspetto lì"disse Thomas ,ma Alby gli rivolse un'occhiata furente .
"Ma oggi sembri nuovo di zecca .Lo giuro"
Alby mise le chiavi in tasca e si appoggiò alla porta della Gattabuia "Allora ,ieri ci siamo fatti una bella chiacchieratina,eh?
Mi guardò .Il mio cuore prese a battere più forte .Non avevo idea di cosa aspettarmi da Alby .Da come mi guardava sembrava che voleva che rispondessi io .
"Ehm..sì ,mi ricordo "
"Ho visto ,quel che ho visto ,Fagi .Adesso sta come svanendo ,non mi ricordo neppure perché ho detto di stare attenti a te .Quando ho provato a parlarne ,qualcosa ha cominciato a strangolarmi.Le immagine cominciano ad andarsene .Come se a qualcuno non piacesse il fatto che sto ricordando"
La scena dell'altro giorno ,torno a sovrastarmi.
Alby che si dimenava ,cercando di soffocarsi :se non lo avessi con i miei occhi ,non ci avrei mai creduto .Nonostante avessi paura ,feci un'altra domanda"Ma cosa c'è che mi riguarda?Continuate a dire che ci vedete ?Che facevamo ?Perché ,dire di stare attenti da me ?"
Alby rimase a guardare un punto nel vuoto ,per un po .Poi rispose"Eravate con...con i Creatori .Li aiutavate .Ma non è stato questo a sconvolgermi"
Mi senti come se mi avessero dato un pugno .li aiutavamo?Non riuscivo a formulare nessuna domanda.
Alby continuò"Spero che la Mutazione ci dia ricordi finti .Se il mondo là fuori è come lo ho visto ....Meglio ucciderci adesso a vicenda"
Mi fece riflettere su come il mondo potesse essere.
Thomas parlò"Puoi dirci cosa hai visto...di noi?"
Alby scosse la testa "Non esiste ,pive .Non mi va di rischiare di nuovo di essere strangolato .Potrebbe essere qualcosa che ci hanno fatto al cervello per controllarci...come la sparizione della memoria .
"Se sono cattivo ,forse dovresti lasciarmi qui "
"Fagio,tu non sei cattivo.Quello che hai fatto per salvarmi ,non è cattivo "
"Alby ,ma quanto è brutto quello che hai visto?"dissi guardando Alby.
"Mi sono ricordato ,quando sono cresciuto .Ma ,Dio ,se mi dicessero che potrei tornare a casa....Preferirei andare a vivere con i Dolenti ."
Fui infastidita ,che i ricordi di Alby fossero così brutti.Volevo che mi descrivesse ,qualsiasi cosa .Qualsiasi ,del mondo .
"Bè ,Alby forse quelle cose non sono vere .Magari il DoloSiero è una allucinogeno ,che ti fa vedere cose false"disse Thomas .
"Ne dubito"disse Alby scuotendo la testa ."Dovremmo comunque uscire ,però ...e so chi sarà a farlo.Ora vai a cenare ,ne riparleremo in un'altro  momento."sembrava quasi ironico.
Mi incamminai verso la cucina .
La cena fu favolosa.
Frypan sapeva che saremmo rientrati tardi ,e così ci lasciò sul tavolo ,del roast beef e patate.
Un foglietto ,annunciava che nella credenza ci fossero i biscotti.Mentre stavamo mangiando ,arrivò Minho ,che ci spiegò un po di cose di preparazione ,dal mio primo grande giorno da Velocista.Riportando alla luce qualche fatto interessante.
Appena finito .Raggiunsi Thomas verso le faccemorte.
Ci sedemmo .Lui mi guardava ,un po triste.
"Sarà ,senti ,io vorrei dirti una cosa .Non fraintendere "
Io annui ,al quanto preoccupata .
"Stavo pensando ..se possiamo vederci di meno .Qui stanno cominciando a pensare male ,su noi due "
"Lo so ..bene.Ma ti ricordo che sei stato tu a svegliarmi sta mattina"
"Uffa.Se tu non mi avessi parlato nella mente ,no lo avrei fatto"disse scrollando le spalle e sbuffando.
"Va bene ,io me ne vado ciao"disse alzandomi.
"Ho detto che non possiamo parlarci a voce ....possiamo sempre comunicare con il nostro piccolo...potere.Se si vuole chiamare così"
"Va bene.Hai ragione .Anche perché Newt pensa già male .Ci vediamo domani"
Sorrisi e cominciai a camminare ,verso il mio letto ,le coperte morbide ,mi fecero desiderare il sonno.
L'odore di foresta,mi inebriò.L'aria era perfetta e mi fece pensare al clima di quel posto.Non pioveva mai,non nevicava ,non faceva né troppo freddo,né troppo caldo.Se non fosse stato per il trascurabile dettaglio che ero stata strappata alla mia famiglia e intrappolata intrappolata in un Labirinto ,quel posto sarebbe stato il paradiso.
Da queste parti le cose erano troppo perfette.
I miei pensieri andarono a finire su quel che aveva detto Minho riguardo alle dimensioni del Labirinto .Ci credevo.Erano davvero delle proporzioni gigantesche .Il labirinto si stendeva per chilometri e chilometri .I Velocisti dovevano fare cose sovrumane per percorrerlo tutto.
L'indomani sarebbe iniziato l'addestramento .Avrei cominciato a dare una mano per trovare un'uscita .Non avrei mollato finché non avrei trovato un'uscita e tornare a casa.
Domani.La parola rimase a fluttuare in mente finché non mi addormentai.

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