Nda. Ripropongo questa shot, aggiungendo questa volta la colonna sonora che merita.
Buon 27 Novembre a tutti . . . . Vi lascio con la rilettura dell'avventura di un intrepido rossetto. #purpledaySono Purple, una versione di rossetto d'elite tendente al color prugna, quando ero ancora in produzione mi ha detto che io dovevo avere un solo obiettivo e una sola regola di vita: "l'importante è lasciare il segno", perché parliamoci chiaro! Se non fai bene il tuo dovere, rischi di finire in un cassetto impolverato insieme a strani oggetti non meglio identificati che sbavano tutti!
L'altra sera doveva essere una serata speciale, perché la mia mammina mi ha rigirato un paio di volte tra le mani, indecisa se scegliere me o quell'inutile scialbo rosso fuoco!
Insomma, capite anche voi che non c'è paragone!
Ormai stanno tutte infuocate, meglio scegliere qualcosa di piu' sfizioso e in quanto a gusto non ci batte nessuno!
Nel riflesso dello specchio, mentre si guardava bene, ravvivando quegli strani capelli biondi, mi sembrava parecchio tesa, io le ho fatto fare un sorriso e lei ha ricambiato con un bacio, mimato verso le specchio!"ehi mammina, non provare a pensare che io sia sbavato! Stai parlando di Purple!"
Lei ancora non lo sapeva, ma a fine serata se ne è resa conto anche lei...
NO. NO. State buoni perché tanto non ve lo dico in anticipo com'è andata a finire! Quindi sedatevi, prendete una valeriana e rimanete buone a leggere tutto!
Dunque, riprendiamo il discorso!
Vi risparmio tutti i complimenti che ci hanno fatto e tutte le guance sudaticce su cui mi sono posato e arriviamo alla parte saliente del discorso!
A un certo punto della serata, dopo aver salutato un paio di bicchieri e aver lasciato il mio segno anche li, ho sentito uno strano brontolio al piano di sotto, eh no non era pancia, ma un po' piu' su!
Il cuore della mia mamma ha iniziato a fare uno strano rumorino, temevo fosse solo un sogno e quello strano rumore fosse la sveglia, e invece no! Batteva forte, ma talmente forte che temevo si svegliasse l'inquilino del piano di sopra!
Si chiama cervello, e credetemi! Quando io e il cuore abbiamo in programma di fare qualche festa, lui viene a bussarci in pigiama e con tono burbero ci ricorda che per ogni baldoria c'è sempre un "te l'avevo detto"!
Stupido guastafeste!
Per fortuna l'abbiamo messo ko con un po' di alcool e buono come un bambino se ne stava tranquillo a dormire e non ci ha creato problemi.
Allora, vi dicevo della mia alleanza con l'inquilino del piano di sotto.
Mi è bastato un solo richiamo per capire che avrei dovuto agire, adesso era compito mio e non dovevo far pentire mamma di aver scelto me al posto di "fuoco". Non potevo fallire!
"Ammazzi Emmì, che rossetto trasgressivo" sento dire al nostro interlocutore e non posso fare a meno di pensare che questo tipo mi sta proprio simpatico, bisogna ringraziarlo e un bel segnetto sulla guancia possiamo lasciarlo anche a lui.
"Grazie Bri" esclamiamo in coro rimanendo stupite! A giudicare dal suo profumo anche lui deve essersi infighito parecchio per l'occasione, c' ha pure la camicia bianca e lo sanno tutti che per noi rossetti la camicia bianca è il massimo della trasgressione.
Bisogna ammettere che io e il cuore eravamo parecchio in sintonia e abbiamo creato una associazione a delinquere, cui ben presto si sono aggiunti anche gli occhi.
Quello straordinario straniero non l'abbiamo perso di vista un attimo e abbiamo mandato segnali di fumo affinchè anche i suoi sensi si alleassero con noi...
"l'associazione si allarga gente, non spingete e non fate casino che se si sveglia il cervello, ci mette le manette e ci fa una bella ramanzina su quanto siamo sconsiderati e blablabla...Uh guarda, anche il sangue si unisce alla truppa! Ciao bellò, ti vedo parecchio alcolizzato stasera"
Spinta dalla nostra euforia e dall'alto tasso alcolico del sangue, la nostra mamma ha iniziato a ballare su un tavolinetto, agitava le mani e noi non l'avevamo mai vista cosi serena come in questo momento... io mettevo in luce tutta la mia brillantezza, il sangue la rendeva energica come non mai e gli occhi... beh gli occhi non lasciavano un attimo quelli di Brì (che accidenti di nome eh non lo so, ma la mamma lo chiama cosi e quindi ce lo facciamo andare bene).
Mille persone in pista ma per noi c'erano solo loro due!
Brì se ne stava su un divanetto seduto a sorseggiare vino da un calice e i suoi occhi sembravano spogliare la mamma (Poi facciamo i conti eh! Noi siamo gelosi), e lei non era da meno, si muoveva solo per lui ormai, avanzando lentamente verso di lui.
Ci siamo accomodati sul divano al suo fianco, appoggiando la testa al bracciolo e scoppiando in una risata!
"Adesso è qui" ha sussurrato la mamma e faccio davvero fatica a ricordare il resto, perché c'era quella dannata camicia bianca troppo vicina! Ho provato a mandare un segnale alla mamma ricordandole che io sono un rossetto di alta qualità e lascio il segno! Ma lei era troppo occupata per ascoltarmi! Il cuore mi ha zittito e allora ho pensato che in fondo alla mamma si deve obbedire!
Il vantaggio di essere rossetti è che vieni a contatto con mille cose buone. Le labbra di Bri sapevano di buono, erano morbide e poi c'aveva quella parte inferiore che andava morsa e andava morsa a lungo! Era una parte che andava colonizzata e come il piu' esperto degli esploratori ho raggiunto il mio obiettivo! Ma quelle labbra non ci bastavano e allora ci siamo spinti verso altri lidi:il suo collo! Talmente profumato che meritava un trattamento di favore, ci siamo soffermati li, e ho lasciato il segno del nostro passaggio, un marchio indelebile che per un paio di giorni si porterà dietro.
Sentivo l'adrenalina girare nel corpo della mia mamma e non abbiamo pensato più alle conseguenze, accoccolati su quel divanetto e stretti a quel corpo incredibilmente caldo abbiamo messo l'inquilino del piano di sopra definitivamente fuori gioco.
E per evitare di pensare che sia stato solo un sogno ho dato il definitivo colpo di grazia, ho lasciato il mio segno sul colletto interno della camicia di Bri', e tra una serie di baci poco casti ho guadagnato il mio posto d'onore sul mobiletto del bagno!
Sto lì in bella vista, pronto ad essere usato nelle occasioni più importanti, e devo dire che ormai ho imparato, e so bene come lasciare il segno!
Credo l'abbia capito anche Brì, e se dovesse dimenticarlo, io e tutti i membri della nostra associazione improvvisata abbiamo pensato alla soluzione:
" Avà Emmí, famose un selfie"
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Mamma, ho perso il cervello
FanficPurple! Un intrepido rossetto alle prese con una invitante camicia bianca!