Ero seduto sulle sue gambe, e lo guardavo profondamente negli occhi, sembrava che mi penetrassero l'anima. I suoi occhi neri, la cosa che più amavo di lui. Lo rendevano bellissimo, più di quanto lo era già.
Passai una mano fra i suoi capelli biondi, mi sorrideva. Non ero mai stato così felice in vita mia.
-Ho aspettato tanto...- Sussurrai io. Lui non rispose.
Si limitava a guardarmi, mi fissava con lo sguardo imbambolato, il suo sorriso era il più bello della terra. Mi accarezzò dolcemente il viso, e rabbrividii al suo tocco.
-Hai le guance morbidissime, piccolo mio.- Mi disse ridendo mentre mi pizzicava delicatamente le guance.
-Grazie!- Dissi io facendo una faccia buffa, Joseph scoppiò a ridere.
-Sei così carino.- Mi baciò la punta del naso.
-E tu sei bello.- Dissi convinto io.
-Sono stato fatto bello per te.- Rispose lui.
-Modesto eh?- Risi. Con il mio peso lo costrinsi a stendersi sul letto, e mi misi a quattro zampe su di lui, che prendendomi le mani mi trascinò verso di se, per baciarmi.
Le nostre labbra si incontrarono di nuovo e fui sicuro di aver sentito il cuore saltare un battito, mentre giocavamo con le nostre bocche io aprì la mia per prendere un attimo fiato, e lui astuto ci infilò la lingua dentro, intrecciandola alla mia e portandomi di nuovo verso di se.
Rimasi sorpreso da quel gesto inaspettato, ma non opposi resistenza, anzi, mi unì al gioco fino a che non ci staccammo entrambi per riprendere fiato.
Joseph mi accarezzò per tutto il corpo sorridendo, mentre io lo bloccavo col mio peso, poggiai la testa sulla sua spalla.
Lui era un ragazzo alto, piuttosto alto, forse troppo per me, robusto si, era muscoloso ma non troppo, e poi aveva un viso fantastico. Io invece ero bassino.. cioè, non arrivavo alla sua altezza, mancavano 10 centimetri netti, ma non lo negavo, anche io ero un bel ragazzo, magrolino e non muscoloso.
Mi mise una mano sulla testa, coccolandomi dolcemente, fino a quando non mi addormentai.
Quella era stata proprio una giornata pesante, erano le tre del pomeriggio e mi si chiudevano gli occhi, e addormentarsi in braccio al proprio uomo, si, non c'era nulla di meglio.