Si rigirò al lato più comodo a lui per riposare e provò a riaddormentarsi. Si lasciò trasportare dal calore del suo amato piumone e dal dolce bacio che stava per dare alla sua amata. Solo così crollò in sonno. Ma fu bruscamente interrotto quando un'altra ragazza fece irruzione nella sua camera.
<<Forza Jonas, alzati da quel letto, dobbiamo fare presto>>
Urlò lei facendolo balzare dal letto.
<<Un'altra volta? E che diamine. Tu ora chi mi rappresenteresti?>>
Disse lui scendendo dal letto e sbadigliando. La guardò e le si avvicinò.
<<Sono lo spirito dei Natali Presenti Joe. Un po' di intelligenza. Dopo il passato viene il presente.>>
Si scostò i capelli da davanti il voltò e alzò un sopracciglio quando lui tornò a letto.
<<Selena non mi interessa del mio Natale presente, preferisco di gran lunga rimanere a dormine>>
Mugugnò coprendosi fino alla testa. Si girò di spalle a lei e chiuse gli occhi. Ella alzò gli occhi al cielo.
<<Lo sapevo solo io. Con Demi subito ti alzi e con me fai storie>>
Sbuffò pesantemente e con un solo schiocco delle dita lo fece ritrovare fuori la porta di casa sua.
<<Mi stai dicendo che dovremo anche camminare? Fa freddo, e poi non ne ho voglia. Non ho nemmeno il giaccone.>>
Protestava lui guardandola male.
<<Siamo a corto di denaro. Se Demi ti ha fatto volare adesso puoi anche muovere le gambe. Quante storie.>>
Sbottò Selena iniziando a spingerlo verso la meta prestabilita.
<<Stai dicendo che in questa faccenda avete pagato?>>
Chiese subito, quando si trattava di denaro lui era il primo in tutto.
<<Si, ma solo perché teoricamente non possiamo impossessarci dei corpi altrui. Però per te abbiamo fatto un'eccezione, spero solo che funzioni.>>
Scosse la testa e continuò a camminare. La città era illuminata solo da lampioni e il cielo era ricoperto di stelle luminosissime. Camminarono a lungo fino alla meta prestabilita, ovvero una piccola casetta un po' in periferia rispetto al centro abitato.
<<Dove siamo?>>
chiese lui guardandosi intorno. Non era mai stato in quel posto.
<<Beh, qui siamo un po' distanti dal paese. Devi sapere, mio caro vecchio Jonas, che questa piccola casetta è di Demi>>
Lui la guardò stranita e Selena continuò.
<<Tu le avevi promesso di sposarla , così lei spese molti soldi per preparare le nozze. Quando tu la cacciasti via, lei non aveva più tanto denaro, e come tu sai, non avendo i genitori, le tasse altissime, le imposte, il mutuo e via dicendo, ha venduto la sua vecchia casa e sta in affitto in questa, che divide con un falegname. Sai, è simpatico, si chiama Bob.>> Accennò un sorriso all'ultima frase, poi continuò. <<Ci prova spudoratamente con lei, ma è una brava persona>>
Joe rimase a bocca aperta e si mise a dare un'occhiata nella finestra.
<<Non è possibile, non può essere colpa mia, io le avevo solo detto che l'avrei sposata, non quando..>>
Disse sentendosi in colpa. Così lei le poggiò una mano sulla spalla.
<<Oh, invece la fissasti la data. 25 dicembre 2015. Ma lei ormai non ci spera più. Solo che quest'anno ha preferito rimanere a casa da sola con Bob. Guardala, sta preparando la cena.>>
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A magical Christmas||One Shot
FanfictionAh, il Natale. Che cosa meravigliosa. Tutti sono più buoni, nelle case c'è sempre acceso un focolare e lì dove esso manca c'è il calore della famiglia a riscaldare gli animi. I bambini cercano di fare meno i birbanti e sono intenti a scrivere le let...