28) vediamo....

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Narcissa portò Hermione al San mungo per vedere cosa aveva.
San mungo
-buongiorno signora posso aiutarla- era un'infermiera.
-oh salve, la ragazza vomita da 2 giorni sani potete vedere cos'ha?-
-si, signorina mi segua-
Hermione annuì e la seguì.
La portò in una stanza e la fece stendere su un lettino, poi entrò un dottore.
-signorina....-
-Granger-
-signorina Granger cosa succede?-
-sono 2 giorni che vomito-
-mh.... Luisa portami il gel per favore-
Luisa portò il gel al dottore che lo mise su un apparecchio babbano. Gli mise quella specie di rullino freddo sulla pancia, la riccia ebbe un brivido.
-allora vediamo un po'..... Signorina ma lei è incinta!-
-che cosa?-
-si di poco... Di 2 settimane e mezzo-
Quando Draco si è dimenticato!!! Cazzo!!! Pensò.
-ah-
-si devi venire qui una volta al mese per i controlli e le nause sono normali-
-okay grazie arrivederci-
Hermione uscì sconvolta, non voleva che succedesse di nuovo quello che era successo mesi prima. Narcissa quando la vide rimase sconvolta pensava chissà cosa fosse successo.
-hey Herm cosa succede?-
-sono incinta di 2 settimane e mezzo-
-ah, lo dirai a Draco vero?-
-si ovvio-
-bene andiamo a casa dai è già ora di pranzo-

Spiaggia
Draco andò in spiaggia e trovò tutti ad aspettarlo ma non videro Hermione.
-dov'è Herm?- chiese Cecilia
-non si sentiva bene... Sono 2 giorni che vomita e mia madre l'ha portata al San mungo-
-ah e tu non sei andato-
-non mi ha voluto ha detto che dovevi venire-
-va bene.....-
La mattina passò in fretta. Era arrivata l'ora di pranzo così tornò a casa.
Quando arrivò a casa trovò Hermione sul divano a parlare con Narcissa.
-eccolo qui-
-hey Draco vieni qui!-
-hey amore-
-siediti.....-
Draco era terrorizzato anche lui pensava chissà cosa avesse, così titubante si sedette al posto di Narcissa che si alzò per cucinare.
-dimmi-
-Draco io... Sono incita di nuovo-
-davvero?-
-si Draco... È ora ti volevo chiedere tu lo vuoi oppure no?-
-io si ovvio Herm cosa ti fa pensare che io non lo voglia-
-anche io lo voglio e l'affronteremo insieme vero?-
-ovvio-
Draco gli prese il viso tra le mani e la baciò. Un bacio dolce pieno di significato, non era un bacio normale era speciale.
******************************
Era la mattina di ferragosto, quella sera si sarebbe tenuto il falò.
Hermione era pronta per andare al mare, quella mattina si sentiva bene. Anche Draco era pronto così si avviarono.
Erano le 10 e tutti i ragazzi arrivarono e volevano fare il bagno. Così fecero.
Entrarono in acqua. Era gelida.
-Herm l'acqua è gelida non credi dovresti stare qui...-
-no non è tanto fredda posso sopportarla dai. Draco calmo-
-io mi preoccupo per te-
-lo so-
Si baciarono a stampo e poi si tuffarono.
Dopo 1 ora di bagno uscirono.
Hermione aveva le labbra viola. L'acqua era davvero troppo fredda. Ma diceva di star bene.
Quel giorno mangiarono sulla spiaggia. Era bello. Il mare splendeva, il vento soffiava leggero, e si sentivano solo le poche voci delle persone che erano rimaste come loro lì.
Erano le 5 i ragazzi tornarono in spiaggia.
-hey ragazzi ci dobbiamo dividere.
Io,Draco,Theo,Christian,Marco e Ciro andiamo a cercare un posto dove fare il falò mentre tu,Pansy,astoria,Cecilia e Enrica andrete a comprare le cose da mangiare da bere e di sfizio-
-d'accordo- risposero tutto insieme.
I ragazzi si divisero. Alle 20 si sarebbero dovuti rincontrare nel posto da loro trovato altrimenti si sarebbero dovuti mettere al loro lido non potendo accendere il fuoco.

I ragazzi
Eravamo arrivati alla spiaggia libera e c'era un bel posto grande, ma non troppo, era perfetto non era nemmeno troppo lontano dai lidi. Era quello giusto così iniziammo a preparare. Mettemmo le tende i paletti per segnare il territorio.... Era pronto ed erano le 7.30. Avevano 30 minuti per rilassarsi così si misero sulle sedie. Poi si accorsero che mancava la legna così avvisarono le ragazze.

Le ragazze
Iniziammo subito a girare per i supermercati per comprare da mangiare. Comprammo tantissime cose buone. Erano le 18.30 quando avevamo finito e ci colpì la vetrina di un negozio. Era colorata e bella vetrina aveva delle bellissime lanterne che potevamo lanciate quella notte.
-ragazze che dite entriamo a vederle? Ci sono rimasti dei soldi- propose Enrica
-si andiamo- disse Pansy
Entrarono e comprarono 6 nlanterne di colori diversi.
Si erano fatte le 19.30 tra 30 minuti sarebbero arrivate le pizze che avevano ordinato e sarebbero dovute arrivare al luogo scelto, quando arrivò una chiamata dai ragazzi che dovevano di comprare della legna. Così fecero. Erano le 19.45 quando arrivarono al luogo. Era bello.

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