A volte i ricordi sono come il vetro.
Sono taglienti.
E più vanno in profondità più fanno male.
Ma non credevo che vedere una persona che m'aveva lasciato tanti bei ricordi,potesse ferirmi in quel modo.
Kyle.
Solo sentire quel nome mi faceva venire i brividi.
Era il mio tutto,una volta.
A lui diedi il primo bacio,e lui fu il mio primo fidanzato.
Era un ragazzo meraviglioso,bellissimo ma dal carattere odioso. In effetti,una delle cose che preferiva in assoluto era vedermi soffrire,vedermi ai suoi piedi,vedermi elemosinare quei pochi gesti affettuosi che mi procuravano tanta gioia.
Io lo amavo senza limiti.
Lo amavo come se fosse l'unica cosa bella a questo mondo. Ho sempre avuto problemi d'autostima e stando con Kyle avevo riempito quel vuoto dentro di me con la stima che provavo per lui,con il suo amore.
Ma non avevo ancora capito che non c'è amore se prima di tutto c'è amore per se stessi.
E m'ero abbandonata a quel sentimento magnifico che mi rendeva la persona più felice del mondo e contemporaneamente la più infelice.
Ebbene rivedere Kyle,con una bellissima ragazza poi,aveva suscitato in me un misto di sentimenti che mai avevo provato.
Forse perché fu l'unico che amai davvero e che capii quel giorno al centro commerciale di amare ancora.
Rivederlo dopo tanti anni..mi fece male.
Impallidii,il fiato mi mancava,ero fissa a guardarlo,anche se lui non mi aveva notata.
Immaginavo di correre a salutarlo..
O a riempirlo di sberle (cosa che Bess era intenzionata a fare appena dissi il Suo nome).
Quel viso.
Quel sorriso.
Mi dava ancora i brividi..
Ma non potevo affrontarlo;così pregai Bess di andare via.
E lei,minacciando Kyle con uno sguardo pieno di odio,che peró nemmeno l'aveva notata,mi prese per mano e mi portò fuori.
Quella notta fu la notte peggiore della mia vita.
Mi giravo e rigiravo nel letto tentando di consolare me stessa,pensando che era molto tempo che non lo vedevo ed ero solo felice,eccitata.
Ma una parte di me sapeva benissimo che non era solo quello.
Sapevo di amarlo ancora,soltanto non volevo ammettere di provare ancora qualcosa per la persona sbagliata.
Il giorno seguente era il mio primo giorno come poliziotta.
Mi svegliai ancora immersa tra i pensieri e provai la divisa.
Bess spalancò la porta della mia camera urlando.
"Oh Chas come sei bella!Sei emozionata?"
"Abbastanza Bess."
"Che hai?Dovresti essere euforica!"
"Kyle.L'ho pensato tutta la notte,Bess.Non riesco a togliermelo dalla testa."
"Oh ma se ieri gli avessi dato una sberla come si deve a quest'ora.."
"Bess!"
Era così protettiva con me,Bess.
L'adoravo per questo,ma quando si trattava di Kyle..
"Comunque è tardi,devo proprio scappare.Ci vediamo al bar!"
Così m'incamminai.
Proprio di fronte al dipartimento di polizia vidi un uomo possente dalla barba grigia che sembrava salutarmi.
"Charlotte!Oh sei tu la nostra Charlotte Anderson!Piacere piacere,io sono il tuo Capitano,il signor Smith."
Così m'accolse il mio nuovo Capo.
Abbracciandomi e scherzando.
Dopo un po' entrammo all'interno della magnifica struttura.
C'erano tantissime persone e facce nuove.
Il Capitano mi presentó qualche persona importante,poi mi portó in una sala.
Quando lui aprì quella porta,notai come può cambiare facilmente il nostro modo di vedere le cose.
L'attimo prima ero entusiasta e felice di lavorare in un così bel posto.
Quello dopo avrei voluto solo nascondermi o scappare via.
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Sotto copertura.
Romance'Nessuno ci ha mai detto che sarebbe stato facile,solo che ne sarebbe valsa la pena.'