Per chi li ama e per chi li odia, perché chi hanno preso parte ad un posto nel loro cuore e per chi l'ha preso nella loro mente. Loro, sono entrati bene o male nella vita di tutti noi e l'hanno cambiata. Non possiamo dire di non averli mai sentiti nominare e hanno fatto tremare il cuore di milioni di persone. Perché è questo che mi hanno fatto, hanno fatto pulsare il mio cuore così forte che l'intero mio organismo è cambiato grazie a loro. La mia vita, il mio essere, il mio modo di parlare e di vestire si è completamente rivoluzionato grazie a loro, in meglio o in peggio questo non lo so. Ma so che sono cambiata e lo devo tutto a loro.
C'erano e ci sono nei momenti più difficili, quando proprio non sai come fare ad affrontare un problema e pensi di non riuscire a saltare fuori ma poi li ascolti, guardi i loro splendidi sorrisi e le loro foto ed ecco che tutto si sistema. Sarà da pazzi ma è così che è diventata la mia vita. Le persone non vogliono capire, non riescono a capire che cosa loro siano diventati per me. Sono parte del mio corpo, sono sotto la pelle, sono impressi nel mio cuore, sono in ogni mia mossa e sono in ogni mio pensiero. Ci sono e sono qui per restare.
Sono la parte più bella della mia adolescenza e li ricorderò a vita. Abbiamo costruito una storia, siamo la più bella squadra che al mondo possa esistere e mai al modo potrà essercene una uguale. Sono anche cresciuta con loro, non scherzo. È come se fossimo maturati insieme e anche se non sono c'ero dall'inizio, ora ci sono e cosa importa del passato se abbiamo un futuro meraviglioso e prosperoso davanti ai nostri occhi.
E quando da vecchia mi chiederanno di raccontare della mia vita, io racconterò di loro e proverò gli stessi sentimenti che provo ora. E li ringrazio. Li ringrazio per tutto ciò che inconsciamente fanno. Li ringrazio per non lasciarmi sola nei momenti in cui ho più bisogno di loro e li ringrazio per essere rimasti, nonostante tutto e li ringrazio per essere i miei eroi.
Ma anche se per questi diciotto mesi che sembreranno interminabili mi mancheranno come l'aria.
So che ora non mi sono ancora resa conto al massimo che la pausa durerà tantissimo perché è iniziata da appena ventiquattro ore e nonostante ciò ho già versato tutti i tre oceani. Ma so che quando inizieranno a passare i mesi come marzo, aprile o maggio, il tempo sembrerà interminabile e le giornate sempre più lunghe e di loro ancora niente. So che ora, la pausa, non è un problema così grave perché, appunto, un giorno, due, quattro o anche quindici senza le loro voci sono tanti ma non saranno mai tanti quanti cento, duecento o trecento. E quando arriverà l'estate e non ci sarà nessun tour in atto e nessun hashtag quotidiano sul concerto della sera precedente e non ci saranno delle foto e dei video, questo mi mancherà. Mi mancheranno tutte le live, quanti accidenti mandati a periscope o quando aspettavo la loro "sorpresa" sperando fosse qualcosa di davvero importante, mentre era un nuovo profumo o semplicemente uno scherzo. O mi mancheranno gli schizzi dell'acqua causati dalle loro battaglie d'acqua, quando iniziavano a fare gli stupidì, mi mancherà ogni singola parte di loro. Ma non è la fine, è solo un nuovo inizio.
Se penso a questi cinque anni, mi viene solo da sorridere. Non posso fare a meno di ridere a ripensare a tutto quanto. E li amo per tutto quello che fanno. Sono parte di me.
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Parte di me.
RandomScriverò varie storie, racconti, frasi tutte create e inventate da me. Scritte in determinate circostanze e in momenti particolari.