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Jess-8-Black
Scuola...quanto odio questa parola!Vedo ragazzi e ragazze che ridono e scherzano quando io è già tanto se non mi addormento in piedi.
Mi guardai in torno , cercando le mie migliori amiche.Le trovai sedute sul muretto , prese da un'animata discussione.
<< Buongiorno ragaaa>> urlai con entusiasmo.
<<Jassss>> urló Claudia; lei è italiana e si è trasferita qui a Bradford all'inizio delle superiori, è alta ,magra con le curve giuste,con i capelli marroncino e biondi alla fine e occhi stupendi che sembrano un misto di verde e marrone...un po come i miei.
<<Jasmyy>> urló invece Françisca; lei è di origine spagnola ma si è trasferita qui qualche anno fa per proseguire gli studi. È bassina con dei folti capelli ricci e rossi che sembrano bruciare e degli occhi marrone scuro.
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Come tutte le mattine ci trattenemmo qualche minuto all'ingresso in attesa che la campanella suonasse segnando l'inizio di una nuova, lunga , straziante e stressante giornata.
Io , Cla e Fra frequentiamo la stessa classe perciò , ancora parlando e ridendo animatamente raggiungemmo la nostra aula. Durante il mio percorso però qualcosa o meglio qualcuno mi bloccò la strada: Zayn.
Dimenticavo che sono costretta a sopportarlo anche a scuola ,come se il tempo a casa non fosse abbastanza.
<< ANCORA!! Non è possibile ! Sei una palla al piede , onnipresente. Levati un po' dalle palle!!>>
<< Sempre molto gentile e tu eh ?
Ma io a volte mi domando come si faccia ad essere così insopportabile 24 h su 24 h! Ma tu ti impegni o ti viene naturale?>> intervenne Claudia; in realtà lei è sempre stata l'unica pronta a difendermi da Zayn quando ne ha avuto l'occasione, ha sempre saputo affrontare mio fratello , nonostante gli anni di differenza ha sempre avuto le palle di affrontarlo senza problemi <<Cla per favore lascia stare>>
<<Ma come Jas!non puoi farti trattare cos-》non le diedi il tempo di finire che le risposi subito《Ho detto lascia stare!...per favore》la guardai negli occhi trattenendo le lacrime.Claudia mi fissò scuotendo la testa in segno di negazione e si diresse subito verso la nostra classe senza guardarsi dietro seguita da Fra. Ero sicura che mi avrebbe tenuto il muso per tutta la giornata ,ma avremmo risolto di certo, come sempre.
<<Jasmine ti ho detto mille volte di dire alle tue amiche di non alzare il tono della voce con me>> sibilò Zayn a denti stretti e guardandomi in cagnesco
<<perché alla fine sarai sempre e solo tu a subirne le conseguenze lo sai vero?!>> non gli risposi e abbassai la testa
<<Ho detto la sai vero?!cos'è non senti?!>> urló con rabbia <<S-si lo so>>
<<Bene ci vediamo a casa>> si girò e se ne andò verso il cortile lasciandomi a piangere in mezzo al corridoio...
<<perché devo soffrire così tanto,cos'ho fatto di male>>sussurrai tra me stessa cercando di trattenere i singhiozzi inutilmente.

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