capitolo uno

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È stupido pensare a come può mutare il comportamento umano,a come cambiamo a seconda degli avvenimenti,o solamente pensare a come può una piccola piantina diventare un grande e maestoso albero,io almeno non lo capivo ma non perché fossi stupida,ma per il semplice fatto che non volevo capire, non volevo vedere quanto fosse perfetto il mondo e la natura stessa, non volevo vedere ciò che io non potevo avere. Io non ero perfetta, ma non era quell' imperfezione riguardante l'aspetto,il mio difetto era la mia vita,tutta la mia vita era un grosso e sbagliato difetto io stessa ero un difetto. Da piccola cercavo sempre di adattarmi agli altri miei coetanei, ma non ci riuscivo perché io ero diversa, io non ero una delle tante bambine con i fermagli perfettamente posizionati in testa a formare un opera d'arte,con le scarpe che sembravano nuove anche se la portavano da un mese,io non ero così e basta. Io ero la ragazza con le scarpe slacciate,i capelli in disordine e il corpo pieno di lividi procurati da un infanzia disastrata. Perché indovinate un pò neanche la mia famiglia era perfetta ma di questo ne parleremo in seguito . Ero emarginata dai miei compagni di classe solamente perché non ero identica a loro,solo perché non avevo una vita perfetta ed una famiglia ricca,ma sinceramente non mi interessava passare del tempo con degli esseri insignificanti la cui vita dipendeva dai soldi e dalle mode da seguire. Insomma io ero io, ero così e nessuno poteva cambiarmi o cercare di salvarmi perché non ne sarebbe stato capace e semplicemente perché non volevo essere salvata,ma che dico io avevo un disperato bisogno di essere salvata ,di essere portata via, via da tutto da tutti, dalle cose brutte dalla mia famiglia, insomma via della mia vita. Non mi aspettavo di certo il principe azzurro, in fondo mi andava bene anche una persona qualsiasi a me bastava che ci tenesse a me e che soprattutto tenesse alla mia felicità. Ogni tanto mi fermavo a pensare a come sarebbe stato,anche solo per poche ore,essere una ragazza normale,una ragazza senza così tanti problemi ,ed anche se mi vergognavo un pò ad ammetterlo, pensavo a come sarebbe stato avere un ragazzo, uno di quei ragazzi che ti portano a vedere le stelle e che ti sussurrano parole dolci che ti fanno arrossire ed impazzire allo stesso tempo. Anche se la mia vita era terribile avevo fortunatamente due vie di fuga che si accomunavano ,la scrittura e la lettura. Ogni sera lavoravo ad un pub vicino casa mia, solo per guadagnare un pò di soldi per comprarmi i libri. La tipologia di libri che amavo leggere erano quelli d'amore, non perché ci credessi ma solo perché mi piaceva immaginare un mondo così,come lo descrivevano i libri,un mondo felice e libero in cui il cattivo perdeva sempre ed in cui l'amore trionfava sempre non importava quali fossero gli ostacoli.

angolo autrice:
questo è l'intro di black flower spero vi piaccia anche perché mi ci sono impegnata,se vi piace votate e commentate.
baci aurora

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 01, 2016 ⏰

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