Harry Potter e I Sette Custodi

V capitolo

Partirono per andare a casa di un mago di dodici anni, si chiamava Salazar, e il famoso mago che porta il suo stesso nome, era suo nonno.

Ermione: è sicuro al 100% che lui è uno di noi, il custode indaco molto probabilmente

Il bambino uscì di casa e vide tutti davanti casa sua e si spavento

Salazar: Spicchium Lunaris

Un raggio blu come la notte, colpi Harry e i suoi amici, il bambino stava scappando, ma Ron lo fermò

Ron: Terriculus

Un muro di pietra sbarrò la strada al bambino, che iniziò a piangere, Harry si avvicinò per consolarlo

Harry - che c'è piccolo?? Non vogliamo farti del male, tranquillo

Salazar si girò verso Harry, poggio il capo sulla sua spalla e smise di piangere, Harry disse:

Harry - ragazzi andiamo alla ricerca dell'ultimo custode, siamo ormai a un passo dall'uccidere Voldemort una volta per tutte!!

Partirono e tornarono ad Hogwarts, li incontrarono Draco, che appena li vide impugnò la bacchetta e scagliò un incantesimo

Draco: Inondus

La stanza si riempì d'acqua e Draco ridendo disse:

Draco - ragazzi sono contento di rivedervi, io sono il custode azzurro, vi aiuterò molto volentieri a sconfiggere Voldemort!!

Quando Draco finì la frase, Voldemort apparve all'improvviso

Voldemort - Avada Kedavra

Un raggio di colore verde stava per colpire Draco alle spalle, ma Harry intervenne all'istante

Harry - Devius Incantus

L'incantesimo dell'Oscuro signore fu deviato e andò a colpire un gargoyle, Voldemort più infuriato che mai lasciò Hogwarts con queste parole:

Voldemort - Hogwarts non avrà scampo, presto il mio esercito di maghi e streghe sarà al completo e voi avrete le ore contate

E poi svanì in una nube nera.