Un Giorno Qualunque

un giorno qualunque cap.10

Andammo da lui, Giorgio e Davide andarono da lui ma noi no.
Rimanemmo a fissarlo dalle 7:00 alle 7:20 e mentre lui faceva lo scemo con Sarah e le sue "amichette" noi c'é ne andammo.
Lui visto che c'è ne stavamo andando ci corse dietro chiamandoli.
Io ero felicissima pensavo che si era pentito e si volesse mettere co Sara.
Ma invece no mi disse così-Jess(che poi sarei io Jessica ) mica hai internet al telefono?-.
Ed io schivata risposi -ma ti senti io pensavo che sei venuto qui per scusarti invece.....-.
Ma lui fece la stessa domanda a Sara chiedendoglielo con il suo nome.
Poi dopo aver ricevuto due risposte negative se ne stava andando, ma io lo presi mi avvicinai a lui e gli dissi -tu mo gli e lo chiedi-.
Lui lo fece.
Finalmente io mi ero allontanata ed avevo sentito solo "a domani".
Poi tornò da Sarah.
Noi per ritornare a casa siamo passati davanti a loro che stavano parlando seduti su dei gradini e Sarah ci ha detto -ma voi due proprio qua davanti dovete passare-.
Sempre con il suo tono che a me fa venire il nervoso.
E io gli ho risposto -si stiamo tornando a casa-.
E lei mi applaudì dicendo -bene andate andate-.
Il giorno dopo FINSE di scusarsi con Sara solo per riavere Marco e funzionò perché tutta quella commedia e quelle icazzature che io mi sono presa, OK per mio volere ma.... non sono servite A NIENTE dato che dopo tre giorni Marco ha lasciato Sara per rimettersi con Sarah.Io ormai parlo poco e niente con Marco ma so per certo che ha sbagliato.
E quel sabato UN GIORNO QUALUNQUE si é trasformato IN UN MALEDETTO SABATO CHE RIMARRÁ PER SEMPRE IMPRESSO NEI MIEI PEGGIORI RICORDI DA CANCELLARE.

****TRATTO DA UNA STORIA VERA****

I nomi dei personaggi sono veramente inventati ma se qualcuno legge questo libro e si riconosce lo/la prego di non dirmi male questo é solo il mio parere.