»change your life

»chapter five.

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»chapter five.

In quel momento scoppiavo di felicità, la mia migliore amica sarebbe venuta a Londra a vivere con me.

Stavo per tornare dagli altri quando sento di nuovo il mio cellulare suonare

*Al telefono*

‘’Pronto?’’

‘’Hope sono Derek, questa sera non torno a casa, sto con Ronny, Alec e gli altri, notte piccola’’

‘’Okay, notte fratellone bello mio’’

Conclusi anche con lui la chiamata e andai dagli altri.

Ero arrivata nel momento sbagliato, il film era nella parte più paurosa.

**

Finito il film era tardissimo, erano le due di notte.

Se non fossimo andati a letto Olga ci avrebbe ammazzati di sicuro.

‘’Josh, domani mi accompagni all’ aeroporto?’’

‘’Cosa? E perché?’’

‘’Arianne vivrà con noi, e domani sera la dobbiamo andare a prendere’’

‘’Ottimo’’ quanto odiavo quando faceva così

Salì le scale e mi misi sotto le coperte e mi addormentai.

L’indomani mattina mi svegliai, guardai l’ora, Cazzo..

era l’una di pomeriggio, quanto avevo dormito.

Mi lavai, mi vestì e scesi di sotto.

Entra in cucina

‘’Buon giorno Olga, gli altri?’’

‘’Buon giorno cara, stanno dormendo tutti, niente colazione, tra un’ora si mangia’’..

Ignorai Olga andando a mangiare dei biscotti. Mentre mangiavo mi squillò il cellulare

*Al cellulare*

‘’Puttana mia, mi manchi tantissimo, oggi ti aspetto alle quatto all’aeroporto’’

‘’Mia piccola troietta mi manchi anche tu, comunque sarò li ad aspettarti’’

‘’Ok, a dopo cucciola adesso ho l’aereo’’

*Fine chiamata*

‘’Hope come mai sveglia?’’ disse mio fratello Josh entrando in cucina e prendendo i miei biscotti

‘’Ei questi sono miei e perché questa domanda? È l’una di pomeriggio’’

‘’Cazzo? È l’una, a proposito oggi non posso accompagnarti a prendere Arianne’’

‘’Cosa? E come cazzo faccio adesso io?’’

‘’Fatti accompagnare da Jek, ha l’età giusta per la patente’’

‘’Si, ma di quanto è coglione non l’ha presa’’

‘’E tu?’’

‘’Va via’’ gli tirai un biscotto e sene andò

‘’Se vuoi ti accompagno io’’ mi girai e vidi Louis

‘’Grazie, ma non ti devi disturbare’’

‘’Ma che dici, niente disturbo, oggi ti accompagno io punto e basta, a che ora?’’

‘’Alle quatto’’ gli sorrisi ‘’Ne vuoi?’’ gli dissi offrendo i miei biscotti.