Ace pov
Io" LASCIAMI ANDARE MARCO!"
M" NO. TU RESTERAI QUI È FARAI IL BRAVO"
Mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi.
Io " nostro padre non abbandonerebbe un suo figlio, non lo farò"
M" ma stai zitto! Lo fai perché l'ami!"
Io " e allora? C'è qualcosa di sbagliato?!"
M" si c'è!"
Io " dimmi sentiamo!"
M" l'amore è solo una perdita di tempo! Non devi farti governare dai sentimenti e non puoi agire per essi lo capisci?! Se tu andassi lì farai solo che danni!"
Lo guardai con odio.
Io " i-io devo salvarla! So benissimo che lei non vuole stare lì! La porterò via da quel posto!"
Mi gitai di scatto e riuscii a scappare e sempre in corsa mi dirigevo nel centro di Marineford.
In piazza tutti mi fissavano strano, non ci volle molto a capire il perché.
Il tempo era nuvoloso, sembrava che stesse per piovere.Mi fermai a riprendere fiato, ero finalmente arrivato alla base della Marina, ero nascosto dietro un albero, stavo pensando a come entrare, c'erano dei marine all'entrata avrei voluto ammazzarli, ma sarebbe stato rischioso perché sarebbero arrivati una migliaia di soldati minimo. Quindi optai per la finestra del retro, quindi mi incamminai lentamente verso il mio obbiettivo.
Entrai di soppiatto e mi lanciai sotto il tavolo affianco, mi affacciai leggermente e notai che la stanza era vuota.
Quindi decido di uscire dalla stanza, facendo molta attenzione a non farmi notare.
Vediamo....le stanze dovrebbero stare nel piano di sopra, ma sapendo che lui è un ammiraglio e lei la figlia staranno al quarto piano...
Trovo un ascensore, perfetto...
Noto due marine girare l'angolo e io prontamente mi nascondo.
" oggi devo andare al terzo piano! Sono stanco morto già da adesso..." dice il marine a destra.
" ti devi fare tutta la rampa, da quando l'ascensore è rotto, ho sentito che domani vengono a ripararlo."
Questa non ci voleva, è rotto.
I due se ne vanno e io scatto verso la scala notando che la scala porta fino al quarto piano.
Corro e arrivo alla stanza
*mini pov di akainu*
Mi giro e vedo un ragazzo avvicinarsi alla porta della stanza di mia figlia...un momento...ma è Pugno di fuoco!
*torniamo ad Ace*
Entrai in fretta, e lei notandomi mi guardò stupita.
Le ferite si stavano riaprendo ca**o... ma dovevo resistere.
Io" Summer...perché te ne sei andata?"
S" i-io Ace...era meglio così se mio padre sarebbe tornato vi avrebbe potuto uccidere..."
Io " non importa! Forza vieni con me ne riparliamo dopo!"
S " ma Ace!"
Io " dai veloce! Le ferite...."
Lei abbassò lo sguardo e vide le bende sporche di sangue.
S " sei venuto anche se ferito?! Potevano ucciderti!"
Ak" quello che adesso farò! "
Mi girai e spalancai lo sguardo, ero spacciato.
Ma il colpo non arrivò, o almeno a me... ma capii dopo che colpì un'altro corpo. Vidi la figura di Summer davanti a me, con il sangue dappertutto. I miei occhi si spalancarono di più.
Io" S-S-Summer tu...n-non puoi...tu..."
Mi cadde in braccio.
No...Non può morire...Non voglio tutto questo... perché?!S "non piangere...vattene... sennò ti farà del male..."
Mi fece in debole sorriso come per cercare di tranquillizarmi, invano.
Il padre era paralizzato, incapace di battere persino le palpebre.Io" ti porterò con me! Farò di tutto pur di guarirti! Ma non abbandonarmi...ti prego...Non posso più stare senza di te...Non lasciarmi solo pure tu! T-Ti supplico..." ormai ero in lacrime, non voglio che succeda...è colpa mia... è tutta colpa mia se è successo...se io...se io fossi stato buono come diceva Marco lei era viva...anche se non ci vedevamo...
Io "S-Scusami..è tutta colpa mia...se adesso sei così..." il mio viso era pieno di lacrime.
S "non devi chiedermi scusa...Non è colpa t-tua Ace....ti amo...n-non dimenticarlo..."
I suoi occhi si chiusero....
Urlai....era un urlo di disperazione...
M " lo sapevo che sarebbe successo qualcosa"
Vidi che dietro Akainu c'era Marco.
Mi prese e mi trascinò fuori stavamo nel bosco.
Io" N-NO LI C'È S-SUMMER....D-DEVO...AIUTARLA...LEI MORIRÀ...IO NON...VOLEVO QUESTO...È TUTTA COLPA MIA...LASCIAMI QUI!"
M" TI UCCIDERANNO!"
IO " CHE IMPORTA!"
Mi tirò un pugno.
M " adesso finiscila! Che ragionamenti sono questi eh?! Lei non lo vorrebbe! Che è morta a fare sennò?!"
Cominciai a piangere ancora peggio di prima, mentre piangevo due braccia mi stringevano, Marco mi stava abbracciando.
M " adesso basta non è colpa tua, non avrei immaginato che a rimetterci fosse lei...la colpa non è di nessuno se non di Akainu, adesso però non dire quelle scemenze"
Io "g-grazie..."
Mi sentivo debole, sicuramente a causa delle ferite aperte.
M " sbrighiamoci a tornare"
Dopo un po' vide le mie bende.
M " le ferite si sono riaperte!"
Non feci in tempo a rispondere che persi i sensi.
ANGOLO AUTRICE
EI RAGAZZI/E
ECCO IL NUOVO CAPITOLO... VI PIACE? HO UN'IDEA PER IL PROSSIMO....BELLA BELLA BELLA :3
CIAUU

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Fire Of Love
FanfictionSummer è una ragazza che lavora alla marina ed è figlia di uno dei ammiragli, Akainu. lei però verrà salvata da un ragazzo, capelli e occhi neri con delle bellissime lentiggini ed indossa un grande cappello arancione. Scopre che lui doveva essere st...