HURRICANE

Capitolo 4

Lui però si limita a sorridere. Non ho idea di cosa abbia in mente, ma decido di lasciarmi trascinare. Con lui mi sento al sicuro.
Dopo aver camminato per un po' sulla Fifth Avenue giungiamo all'ingresso dell'Empire State Building.
Justin si dirige verso la guardia dell'ingresso e dopo aver scambiato alcune parole, un altro uomo ci fa cenno di seguirlo.
Guardo Justin perplessa.
«Dove stiamo andando?» Domando a bassa voce.
«Vedrai.»
Sono curiosa e un po' irritata, non ne posso più di aspettare!
Entriamo in un ascensore e Justin mi tiene la mano. Non appena arriviamo al piano più alto, usciamo da una porta dalla quale si accede ad un punto panoramico. Da qui riesco a vedere tutto lo skyline di New York. É splendido.
Mi sporgo dalla ringhiera per guardare meglio. Le persone somigliano a piccole formiche e gli altri grattacieli non sembrano più così alti. Riesco a vedere il World Trade Center, dove un tempo troneggiavano le Torri Gemelle. Quanto mi sarebbe piaciuto vederle.
Da quassù il mondo sembra inferiore. Nel senso che le preoccupazioni, le tristezza e tutto il resto sembra svanire. È così bello.
Sento le mani di Justin sui miei fianchi e pian piano mi stringe forte a sé.
Mi giro verso di lui e alzo il capo per poterlo vedere negli occhi.
«Ti piace, biondina?»
«Sì, è un posto bellissimo», rispondo.
Mi stringe ancora più forte fino a quando non sento il calore delle sue labbra sulle mie.
Ho la sensazione che stia per nascere qualcosa di bello tra noi, ma il problema è che non so quanto ci metteremo a capirlo. O a capire se siamo fatti l'uno per l'altra.
«Halsey, credo di amarti. Ci conosciamo da pochissimo, lo so. Ma ti giuro, sta volta è diverso. Non sei come le altre, non ho mai desiderato così tanto una ragazza.»
Sospiro e rifletto, pensando a tutti gli stronzi che mi hanno detto queste cose in passato e poi se ne sono andati.
«Non voglio soffrire ancora, Justin.»
Mi stringe più forte e mi ruba un altro bacio.