La mia storia

52 5 1
                                    

Il mio nome è Alex, non c'è molto da raccontare su di me, ho 13 anni, ho da poco finito di frequentare la seconda media e mi sono trasferito in questo quartiere da circa due anni. Avevo insistito tanto con i miei genitori perchè mi permettessero di cambiare ambiente, in quanto a scuola ero spesso deriso per via del mio colore di capelli, una sorta di rossiccio cremisi. Eppure, se potessi tornare, indietro ripudierei questa scelta. Si può dire che fossi un tipo abbastanza solitario. Certo, avevo qualche amico, ma presto anche loro iniziarono a prendersi gioco di me per via dei miei capelli, affibbiandomi il soprannome di "volpe". Ma non voglio parlarvi della mia infanzia, voglio raccontarvi una storia inverosimile, che inizialmente, ha sconvolto anche me, e che mi fa ancora rabbrividire al solo pensiero. Ma permettetemi di iniziare a raccontare da ciò che accadde dopo il mio trasferimento nel nuovo quartiere. Da quando mi sono trasferito, ho fatto amicizia con quattro ragazzi del mio quartiere, anche loro dodicenni.
Il mio migliore amico è Brian, è un ragazzo a cui piace molto fare scherzi e divertirsi il più possibile, è  alto, magro, con i capelli corti e lisci, di un colore molto scuro tendente al nero, e con un paio di occhi di un color viola intenso.
Fred, invece è un ragazzo molto serio, non ride molto facilmente, è anche lui alto, con i capelli corti e ricci, di un colore castano chiaro e con occhi altrettanto castano.
Amy è la mia migliore amica, è una ragazza davvero unica, sempre allegra e con un sorriso che ammalierebbe qualunque essere dotato di una cuore. Ha i capelli biondi chiaro, molto lisci, e ha un paio di occhi dal colore azzurro mare e con la pelle chiarissima, che se vista al sole sembra porcellana.
Il mio quarto amico, non per importanza sia chiaro, è Lance, non so bene come descrivere il suo carattere, è molto introverso, non parla molto, secondo me è perchè viene spesso preso di mira da alcuni bulli a scuola, è questo lo porta a sentirsi di troppo in un gruppo di amici. È alto, magro e con i capelli biondi tendenti quasi all'ocra, è un paio di occhi verde acqua che ispirano tristezza a chiunque non lo conosca a pieno.
***
Erano appena le diciotto di sera, ed io ero appena tornato dalle gare di atletica leggera alle quali io e i miei amici avevamo deciso di partecipare. Io ero il più veloce, sono arrivato primo due volte nei trenta metri, e tutti i miei amici mi avevano riempito di complimenti. Stavamo tornando a casa, quando a un tratto Brian propone di andare a cena fuori, tutti e cinque insieme. Decidiamo così di andare a prendere una pizza in un ristorante non molto distante dal nostro quartiere, il Freddy Fazbear's Pizza. Il locale era conosciuto in tutta la città, in quanto dotato di grandi sale è famoso per le sue mascotte. I rappresentanti del ristorante infatti, erano dei robot, degli animatronics per la precisione, ed erano programmati per servire le pizze ai tavoli, cantare, suonare e far divertire i bambini. Prenotammo così un tavolo per cinque, e decidemmo di prendere l'autobus, in modo da dimostrare ai nostri genitori dei essere ragazzi responsabili.
Il viaggio in autobus durò appena 10 minuti, e dopo essere scesi alla fermata che dava sulla pizzeria scendemmo e entrammo nel locale. Mai in tutta la mia vita avevo mai visto un locale così affollato, e gli animatronics erano talmente realistici da essere quasi inquietanti, ma noi d'altronde non eravamo lì per la pizza, bensì per divertirci.
Decidemmo quindi di prendere le ordinazioni, si avvicinò un ragazzo in divisa viola, con un distintivo dorato. Avrà avuto una ventina d'anni in più di noi, e aveva un'aria atterrita, ma al tempo stesso un'ombra folle sul volto, come se lavorare in quel locale fosse la disgrazia peggiore che gli fosse mai accaduta.
Chieste le ordinazioni, decidemmo di giocare a nascondino. Fred iniziò a contare. Lance e Brian si nascosero dietro il Pirate Cove, dove solitamente l'animatronic Foxy rimaneva in carica, ma in quel momento era impegnato nel consegnare delle pizze ai clienti.
Io ed Amy ci nascondemmo nella sala riparazioni del locale. La stanza era strapiena di pezzi di ricambio degli animatronics. Decidemmo così di aspettare nascosti sotto il tavolo da lavoro.
Passarono diversi minuti, quando la porta si aprì ed entrò il ragazzo con la divisa viola. In un primo momento non ci vide , poi si voltò e notando le nostre piccole figure rannicchiate sotto il tavolo ci sorrise malignamente.
Si voltò e chiuse se ne andò socchiudendo la porta. Pochi istanti più tardi arrivarono Lance Fred e Brian, urlando che l'uomo in viola gli aveva rivelato il nostro nascondiglio. Noi arrabbiati uscimmo da sotto il banco da lavoro e protestammo, non era valido farsi aiutare dagli adulti. In quel preciso istante la serratura della porta scattó di colpo. Eravamo chiusi dentro. Fuori la musica era così forte che le nostre urla svanivano nel vuoto.
***
Passarono diverse ore, il locale stava per chiudere, la musica era ormai spenta, e dal buco della serratura potevamo vedere che gli animatronics stavano già tornando alle loro postazioni per essere messi in carica. Poi tutto tacque. Si poteva solo udire un leggero rumore di passi, strascicati, che diventavano sempre più forti. L'uomo in viola si stava avvicinando. La serratura della porta scattò ancora, è l'uomo in divisa entrò nella stanza con un'aria minacciosa. La sua pelle sotto la luce fioca della  sala riparazioni appariva di un leggero colore violaceo. Poi sorrise, estrasse un coltello dalla tasca posteriore dei pantaloni, e con una voce minacciosa iniziò e canticchiare un motivo inquietante. Ripeteva sempre le stesse parole. Sempre due. Si ripetevano nella mia mente come un disco rotto.
"IT'S ME"
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Salve ragazzi, scusate se sono stato molto assente, ma quest'anno ero di esami e non ho potuto concedere molto tempo al mio profilo wattpad, inoltre non riuscivo a trovare l'ispirazione per continuare il capitolo, così ho deciso di riscriverlo allungandolo e dividendolo in 2 capitoli diversi! Lasciate un Voto e un commento, e se vedrò il vostro sostegno aggiornerò presto
Bye all!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 06, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Una Lunga Storia..Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora