[Harry's P.O.V]
«Merda è lontanissimo da qui.»
«Tieni prendi questa» dissi porgendogli il borsone a tracolla.
«Mettila in spalle io tengo quest'altra», aggiunsi indicando il trolley.
«Pronto Lou?», chiesi.
«Emh.. Si», disse formando più una domanda che un affermazione.
«Be' allora corri!», urlai.
Iniziammo a correre velocissimi.
Schivammo più persone possibili.Louis prese in pieno con la tracolla il sedere di una signora, beccandosi una bella borsata in faccia.
Senza fermarci inziammo a ridere a crepapelle.
Mi stavano iniziando a far male le guance.
Vidi la scritta "Gate 18"
«Lou eccolo!», dissi fermandomi.
Ci dirigemmo dall'hostess che stava iniziando a chiudere il gate per far partire il volo.
«Emh.. Scusi, ci siamo ancora noi.», disse Louis.
«Mi scusi ma..», inizió a dire la signorina che si blocco quando vide Louis tirare fuori dalla tasca una banconota da 100$.
«Non. Possiamo. Perdere. Questo. Volo.», disse sventolando la banconota.
«Ci faccia passare velocemente susu..», disse porgendogliela.
L'hostess afferrò la banconota assicurandosi che non l'avesse vista nessuno ed afferrò anche i passaporti e i biglietti che gli stavamo porgendo.
Ci fece passare ed una volta passati chiuse definitivamente il gate.
Salimmo sull'aereo e ci andammo a sedere su una fila vuota composta da due sedili.
Finalmente.
Londra.. stavamo arrivando e questa volta non ero solo.
*Dopo svariate ore di volo*
[Louis' P.O.V]
«Harry, andiamo, Lottie dovrebbe essere qui fuori per accompagnarci fino a Doncaster», dissi io.
«LOTTIEEEEE!», urlò Harry correndo incontro a mia sorella.
«HARREEEEH», urlò a sua volta lei.
Si abbracciarono e si dissero qualcosa che io non riuscii a capire dato che erano abbastanza lontani.
Così iniziai a camminare verso di loro e corsi finalmente anche io ad abbracciare mia sorella che non vedevo da molto tempo.
«Lottiee, mi sei mancata», dissi sorridente.
«Anche tu Lou.»
Una volta aver concluso le smancierie, Lottie ci accompagnò alla macchina e iniziammo a cantare tutti insieme le canzoni dei The Fray nel tragitto dall'aeroporto a casa di Lou.
Il viaggio in macchina duró quasi un'ora e quando arrivammo vidi Louis sorridere felicemente da dietro il finestrino della macchina.
Da chissá quanto tempo non vedeva la sua famiglia..
*SPAZIO AUTRICE*
Blblblblbl here i am.
Come vaaaah?
VI SUPPLICO DITEMI CHE VI STA PIACENDO :c
Anyway, da adesso inizieró a pubblicare verso i 10 voti e 4/5 commenti.Se volete scrivermi qualcosa su twittah sono @stylesljps.
All the love xx
-A.
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Like Two Kids » L.S.
Fanfiction|----COMPLETA!----| E dopo tantissimi anni.. Eccolo lì. Lo riconobbi subito. Gli occhi azzuri, quel sorriso, si chiamava Louis, giusto? Si, perchè era Louis. Il mio Louis. «Louis? Louis Tomlinson?!» - dissi perplesso. Lui rimase di pietra, sgra...