Diario (non molto) segreto di Olerydeth

Sfogo #2

Allora, okay che è Santo Stefano, okay che non usciamo quasi mai, ma caspio però, oggi stiamo a casa.

Non usciamo mai
Ma se andate a lavorare, a partite di calcio di mio fratello, sono io quella che sta a casa, sono io quella che si dovrebbe lamentare.

Poi, scusate, ieri già siamo stati tutto il giorno fuori, mia madre per di più è andata a lavorare.
Volete uscire?
Okay, uscite
Volete andare al cinema a vedere un film di cui sinceramente non mi interessa una mazza?
Perfetto, andate pure

Ma non potete annullare tutto e dire anche che è colpa mia.

Allora la prossima volta che prendo un brutto voto, dico che è colpa vostra che mi avete distratto e non sono riuscita a studiare.
La logica è più o meno la stessa.

Poi, se su quattro che siamo, tre vogliono uscire, per me va bene, usciamo, facciamo quello che volete voi, ma non per questo dovete aspettare che io salti di gioia. Sarò comunque in disaccordo.

E tu, papà, che mi hai fracassato le palle (che non ho) tutto il giorno mentre tentavo di rilassarmi, non puoi gridarmi addosso "La prossima volta che usciamo, tu schizzi in aria e ti vai a cambiare, senza fare le trombe! SONO STATO CHIARO?!? CHE NON ACCADA MAI PIÙ UNA COSA SIMILE!"
Chiaro, proprio.
Chiaro un cazzo.

Il bello è che io ho risposto che se tutti vogliono andare, andiamo.

E lui subito: "ORA NO PERCHÉ..."
E non mi ha spiegato perché.
Okay, ora non puoi darmi la colpa. Io ho detto "andiamo" e se tu non vuoi andare perché sei uno stronzo di merda che fa il bambinone, affari tuoi.

Scusatemi se io quando ho scuola, mi sveglio tutti i giorni alle sei e torno a casa alle due e mezza di pomeriggio, faccio il pranzo e mi metto a studiare fino a cena. Contando anche che ho pure rientri.

Scusatemi se in queste vacanze ho voglia di leggere e portare avanti la mia vita da fangirl.

Scusatemi se sono così noiosa.

Scusatemi, mea culpa
Solo colpa mia, come al solito.