quinto capitolo disperazione

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Oggi non era un giorno come tanti tranquilli,oggi mio padre doveva tornare per le feste di Natale. Quindi mia madre si aspettava che io fossi con lui NOOOOOO,sono finito mia madre se lo immaginerá che io sono con Celeste. Mmm... idea,posso fare una cosa telefonare mio padre che era molto amico del padre di Celeste quindi chiesi al padre di Celeste se potesse parlare con mio padre e dirgli che sono diventati parenti e se potesse passarmi a prendere e portarmi da mia madre con lui e far fumata che siamo stati insieme e quindi di non sapere che invece ero con Celeste.

Arrivò il giorno quando venne mio padre a prendermi quindi giunto li a casa "mia"... mia madre appena mi vide mi abbracciò piangendo dicendomi all' orecchio:"Lo so che non sei stato con tuo padre perché io lavoro  per i genitori di Celeste  quindi io per vergogna di farmi riconoscere ero si proprio la baby sitter  di Celeste,e io sapevo che eri da lei"risposi:"sei proprio tu quella cara vecchietta,quindi mi vuoi bene"e scoppiai a piangere. Ma mia madre accettò che io stassi li con Celeste e pure addirittura mi disse quando mi porti l'invito al matrimonio. E da li non odio più mia madre

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