Rosa di inverno.Come spesso accade, la realtà può superare la fantasia a volte e quella mattina l'attenzione della ragazza fu catturata da un piccolo enorme dettaglio che poteva dare una svolta a una delle sue storie.
Nel giardino era spuntata una rosa rossa, nonostante fosse il periodo di Natale. Era già piuttosto robusta , profumata e delicata. Nota di colore sul prato secco e freddo.
Ora, a qualche ora di distanza, dal vetro della finestra, in un tempo rubato o forse liberato dalle incombenze domestiche, la ragazza osservava la rosa baciata dal sole. Illuminava tutto il giardino e si stirava verso l'alto per abbronzarsi e rinforzarsi.
- Grazie per aver scelto me per prima.
- Non devi ringraziarmi, anzi sei tu che hai scelto me e mi hai illuminato e rallegrato la giornata.
- Non so come possa fare tanto. Sono solo una piccola rosa. Nata da poco e destinata a sfiorire presto.
- Tu non sfiorirai più. Non sfiorirai mai. Le parole si son fermate sulla tua grazia e ora tu edisterai per sempre.
- Ma sei sicura? Non riesco a capire il senso di quello che dici. Quali parole? Le parole non sono vita. Sono solo pensieri. E chi entrerà in contatto con queste parole?
- Le parole sono anche emozioni e tu trasmetti bellezza, speranza, stupore, forza e vita. Te lo assicuro. Io ho colto questo e, se ci son riuscita con tanta spontaneità, sono certa che anche altri sentiranno la tua presenza. O almeno lo spero.
- Quindi non sei sicura? Il tuo è un sogno. Un desiderio. Ma credo che, se solo tu entrerai in contatto con me, presto io sfioriro e morirò.
- È probabile. Ma voglio credere che esistano ancora persone sensibili desiderose di creature fantastiche che si accorgeranno di te. Presto ne avrò la conferma. Vedrò se qualcuno parlerà di te nel posto dove sei nata. Se altre parole aggiungeranno emozioni alla tua storia.
- Speriamo...Qualche ora dopo l'umore della ragazza era migliorato. Era sera e questo la rilassava sempre. Camminava intorno al tavolo della cucina, ripensando in parte alla giornata trascorsa e molto di più alla rosa e alla sua storia.
Si ritrovò così, come spesso le accadeva quando era sola e serena, a dialogare con la sua anima.- Allora? Sei soddisfatta di quello che stai facendo, mia dolce padrona?
- Mah. ..soddisfatta è una parola grossa... Non ho ancora avuto conferme che la storia della rosa abbia interessato qualcuno..
- Ma qualcuno è entrato in contatto con le tue storie.
- Sì e ne son felice. Ma forse l'ha fatto solo perché gliel'ho chiesto...dicendo che sarebbe stato il miglior regalo per me...e poi non ci sono stati commenti e io li vorrei tanto!
- Ma saresti disposta a sopportare critiche? E' sempre stato il tuo punto debole...
- Hai ragione...uno dei tanti miei punti deboli...Ma per questo grande sogno sono disposta ad ascoltare tutto e a farne tesoro. La posta un gioco è troppo alta. È un sogno che è nato quando ero una bambina, anche se per certi versi lo sono ancora adesso e forse lo sarò per sempre...
- Questa potrebbe essere una malattia perpetua. ..o forse la tua salvezza.
- Sceglierei la salvezza. La salvezza dall'ansia, dall'ipocrisia, dalle apparenze, dal vuoto...
- Sì, mi pare una buona soluzione...Ma credo che ora sia tempo di ritornare a quella piccola rosa.- Come stai, amica mia? Ti ho pensata molto oggi.
- Ero quasi addormentata....sai per me è già molto tardi... Ma il tuo saluto mi risveglia, anche perché mi hai chiamata con una parola meravigliosa. Hai ragione sul fatto che le parole abbiano molto potere.
- Certo che è così. ..Ma vedo che stai poco bene...il tuo stelo è piegato e si sta quasi spezzando in questo punto... Ti fa male?
- Ora non mi fa più così male...perché tu mi hai osservata davvero, hai notato la mia sofferenza e mi hai chiesto come la vivessi. Le parole stanno aumentando il loro potere. E quasi dimentico il mio dolore o almeno lo metto da parte sentendo il tuo interesse sincero per me. NESSUNO lo aveva mai fatto...
- Tutti dovrebbero farlo verso tutti. MA questo forse accadrà in una vita futura. ..oggi gli indifferenti e gli egoisti sono troppi...
-Sì ma tu hai fatto molto per me. Non pensiamo a quello che fanno gli altri.
- Grazie, mi rincuori. A volte penso di voler fare l'eroina. La differenza. Ma molte volte ne sono stufa e ci soffro troppo..
- Certo, la sensibilità si paga...Ma ti fa anche vivere più intensamente!
- Hai ragione...e allora voglio fare anche un'altra cosa per te!
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Storie in mente
FantasyQuante storie ci sono nella mente di una persona dotata di fantasia? La vita quotidiana impone i suoi obblighi ma queste creature fantastiche vogliono nascere... e cosa è veramente prioritario?