Bello. Quindi adesso mi metto pure a scrivere. La mia vita non era già abbastanza incasinata, vero? Ma nooo, la prof e di italiano voleva che mi mettessi a scrivere e quindi eccomi qui. Buongiorno. Okey, che dire? Mi chiamo Irene e ho 17 anni. Frequento il liceo scientifico e sono una secchiona. Per mia fortuna non sono una di quelle con l'apparecchio e gli occhiali, ma non per questo posso dire di essere bella. A dirla tutta, mi faccio piuttosto schifo. Non ho i capelli lunghissimi ma nemmeno cortissimi. Una via di mezzo diciamo. Sono castano chiaro con qualche riflesso biondo. Non sono lisci perché non ho mai voglia di piastrarli, non sono nemmeno ricci perché...non sono ricci ma non sono nemmeno mossi, cioè, pochissimo, non lo so. Sono una cosa strana, Direi. Ho gli occhi color nocciola, ma non mi piacciono molto, azzurri sarebbero decisamente migliori. Non mi trucco, un po' perché odio truccarmi, un po' perché, diciamo, non rientra nelle mie capacità, ecco. Abito a Milano, una (per me) città orribile, fatta soltanto da smog e dal Duomo.
Ed ecco finalmente arrivato al centro di sto benedetto prologo. La mia vita è cambiata il 20 dicembre 2015, quando una mia amica, Giada, mi ha chiesto di accompagnarla a un (credo) firmacopie di due tipi di cui non sapevo nemmeno il nome, gli Urban Strangers. Ecco. Tutto è cambiato da quel giorno.
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Strangers.
FanfictionIrene,17 anni, milanese. Secchiona, indaffarata, stanca. Fan degli Urban Strangers.