His Smile~My Paradise||Lorenzo Ostuni / Favij

•Capitolo 6•

Il bus si ferma all'improvviso. Tolgo finalmente le mani davanti ai miei occhi lucidi e mi accorgo di essere arrivata a destinazione.
La scuola è il mio inferno.
Non tanto per lo studio in se per se, ma per i miei compagni di classe.
Preferirei mille volte abitare in un paese sperduto dell'Africa piuttosto che stare lí, in quella classe, circondata da gente stupida e che non mi appartiene.
Decido finalmente di alzarmi dal sedile dopo aver guardato per alcuni secondi con disprezzo l'enorme struttura dinanzi a me.
Il liceo scientifico che frequento è grandissimo, disposto su piú livelli.
La mia classe, la 3°D, è posta all'ultimo piano.
Scendo i tre scalini del mezzo di trasporto sul quale ho viaggiato e mi precipito all'interno dell'edificio.
Lí incontro una mia compagna di classe, Maria, con la quale ho un ottimo rapporto. È l'unica con la quale ho legato di piú, perchè nel resto della mia classe ci sono soltanto troiette.
A lei non piace Favij ma Albericoyes e di questo ne sono piú che felice. Nessuna ragazza della nostra classe vede video su youtube, eccetto noi due.
Entrambe possiamo "sclerare" sui nostri idoli e nessuno di noi due considera stupida l'altra.
Cosí, in preda dalla felicitá, le vado incontro e la abbraccio.

«Mariaaaa!»
«Guarda che hai tutto il mascara colato!» mi dice sorpresa.
«Fammi indovinare.. Ti ha messo like»
«No» dico eccitata. Mi stacco da lei e la guardo. Piangevo di nuovo.
«Di meglio» continuo.
«Ha risposto a un tuo messag-»
«No!» la interrompo, asciugandomi una lacrima.
«Hai presente Sophie?»
«Sí!» dice lei, curiosa di sapere il tutto.
«Bene. Lei abita a Milano. A Milano abita Favij. L'ha incontrato per strada e..e..»
«Ti ha chiamata?» dice lei, cambiando tono.
«Sí» le rispondo, annuendo col capo.
«ODDIO!» Dice sorpresa, portando le sue mani alla faccia.
«io..io sono felicissima per te. Te l'avevo detto.. Adesso hai piú speranze, vero?»
«Eccome!»
Sorrido.
«Guarda guarda, hai parlato a telefono con favigay?»
Dice una voce maschile dietro di me. Ha sentito tutto, roba da non credere.
Alle sue parole ho sentito i brividi percorrere tutto il mio corpo.

«Cosa vuoi da noi?!» urla la mia amica contro di lui.
«Da te niente» dice Marco, riferendosi alla mia amica.
Io abbasso il capo. Non riesco a sopportarlo e ho paura di difendermi, chissá cosa potrebbe farmi. Cosí scelgo la via migliore: il silenzio.

Per fortuna subito se ne va, ma col gigno sulle labbra. Chissá che avrá intenzione di fare quel maniaco.
«Ma che vuole da te?»
«Me lo chiedo anche io dall'inizio della scuola»
Le rispondo, guardando le converse che indosso che in quella circostanza si erano fatte interessanti.
«Hey, se c'è qualcosa che non va, non esitare a dirmelo. Io ti aiuterò»
Mi dice. Chissá cosa farei senza il suo sostegno.
Alzo il capo e le sussurro: «Grazie»
Le faccio un sorriso forzato.. Giusto per non preoccuparla.
La nostra conversazione finisce col suonare della campanella.
«Inizia l'inferno» annuncia, guardando la grande rampa di scale che dobbiamo percorrere di corsa.
«puoi dirlo forte»
La prendo improvvisamente per il polso ed iniziamo a correre per le scale.
Anche un minuto in piú vale come ritardo e finalmente, dopo pochi secondi, ci troviamo davanti all'enorme porta bianca che porta alla nostra classe. Entriamo e non c'è nessuno.
Decidiamo cosí di sederci vicine, all'ultimo banco.
Il nostro posto preferito, dove possiamo fangirlare senza che la prof ci veda.
Mi siedo sulla sedia gelida e guardo, come sempre, il vuoto.
Ancora fatico a credere che sia successo davvero.
E chi l'avrebbe mai pensato di ricevere una chiamata inaspettata dal proprio idolo?!

~Spazio autrice~
Morirei se capitasse a me. ❤
Comunque decido di continuare soltanto se questo capitolo raggiunge le 3 stelle. ;)
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P.s. Seguitemi su insta, mi chiamo _favijedits_ ❤