STAR WARS: Just A Clone

Ogni riferimento a fatti e personaggi realmente esistiti è puramente casuale.

IN UNA GALASSIA TANTO LONTANA
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STAR WARS:
Just A Clone

1. Introduzione

Le due lune di Tatooine raggiungono ora il centro del cielo di questo sterminato pianeta. Il mezzogiorno, momento meno atteso della giornata, rimbomba nell'aria sterile e nella brezza sabbiosa tipica di questo ecosistema. Per un forestiero, magari un abitante di una città come Coruscant, è impossibile chiamare Tatooine "casa". Ma il punto è proprio questo. Nessun Coruscantiano, o un qual si voglia uomo di cultura, si azzarderebbe mai a mettere piede in un posto così. Non rimane altro che la popolazione ignorante e truffatrice, di cui Tatoonie è piena zeppa. Dal calare, al sorgere del sole, la città principale, se così la si vuole appellare, brulica di qualsiasi essere vivente, di ogni settore e quadrante dell'Universo. Poi ci siamo Noi. Chi lo avrebbe mai detto vero? Eppure la Repubblica, dopo lo scoppio della Guerra, ha preferito spostare quì la base di addestramento dei cloni, poichè Tatooine nel suo cocciuto opportunismo, rimane un pianeta relativamente semplice da controllare, anche se ogni tanto viene scoperta qualche spia alla mercè dei Separatisti.
Non saprei dire molto di me. Sono un clone della Repubblica, registrato come A2. Come la gran parte, probabilmente, sono nato a Tipoca City, sono stato uno dei primi "prototipi" venuti alla luce e questa guerra la combatto dal blocco di Naboo. Addestramento ed istruzione. I due termini, a quanto pare, più gettonati nel mio settore. Non facciamo altro. Non siamo nient'altro. Ci danno un codice e ci chiamano per "nome", ma una volta indossata l'uniforme bianca siamo tutti uguali senza distinzioni. Siamo solo Cloni. Avvolte mi chiedo come sia stato maledettamente sfortunato ad essere me. Non conosco la sensazione di avere due genitori, una famiglia normale con la quale condividere pensieri e azioni. Poi mi rendo conto che la realtà non si cambia, afferro il blaster con risolutezza e riprendo a sparare. I sentimenti umani, per lo meno, non ce li hanno risparmiati, infatti sono l'unica cosa concreta che lega me e la mia squadra di incursori. Date le mie doti psico-attitudinali sono stato assegnato al battaglione Green Faces, il cui compito altro non è che sbarrare la strada allo sbarco degli alleati. Il nostro generale Jedi ci ha recentemente comunicato il prossimo impiego nella Seconda Battaglia di Geonosis. Si rischia la vita. È ovvio. Ma combattere è la nostra unica ragione di Vita.

Grazie per aver visionato il mio brano. Questa era solo una breve introduzione, se la storia e il mio modo di esporla dovesse interessarvi fatemelo sentire con un commento o un un like!