Sono le cinque passate e mia mamma sta parlando da più di un'ora dei pericoli che potrei correre se mi trasferissi in un dormitorio con Emily, così eviterei un'ora e mezza di viaggio tutte le mattine fino a scuola, e potrei dormire di più. Non so di preciso di cosa sta parlando perché non la sto ascoltando con attenzione, so solo che sta parlando di alcol e ragazzi, nonostante io le abbia detto e ridetto più di cinque volte che, per ora, la mia priorità è lo studio. Dopo la sua ramanzina con mio grande sollievo, annuncia: "In conclusione so che sei responsabile, matura e che sceglierai sempre la cosa giusta per te." La penso come lei, perché non mi piace mettermi nei guai e per di più fare qualcosa che potrebbe far del male a me stessa, perciò rispondo: "Ma certo mamma, so badare a me stessa." Dopo ancora mezz'ora per parlare dello studio, le dico che vado da Emily per darle la buona notizia, e finalmente mi lascia andare. Esco di casa e vado da Emily, che mi apre subito. Evidentemente sa già cosa le devo dire, perché mi urla nelle orecchie, entusiasta: "Allora verrai a vivere con me o no?" E io, altrettanto entusiasta rispondo: "Certo che si, non vedo l'ora." Lei mi abbraccia così forte che quasi mi rompe le costole. Dopodiché la saluto e le dico che ora vado a fare i bagagli dato che partiamo domani, e lei fa lo stesso. Quando entro in casa corro su io in camera per evitare che mia mamma mi farmi ancora è mi faccia un'altra ramanzina. Nella valigia metto dentro di tutto, anche cose che non sapevo di avere. Metto dentro magliette, vestiti, pantaloni, canottiere, e rubo anche qualche scarpa a mia mamma, tanto non le usa mai. Ora che ho finito, vado a fare una doccia, sono già le sette, e mi devo sbrigare perché devo andare a letto presto, devo partire prima domani mattina. Ammetto che sono un po' agitata, è un'esperienza nuova per me, perciò spero davvero tanto che la doccia aiuti a rilassare i nervi, infatti è così. Esco dalla doccia e guardo l'orologio;sono le 19:25, questo vuol dire che tra poco sarà pronta la cena, perciò intanto mi dedico a guardare delle foto del dormitorio, per farmi un'idea generale. Per le otto mi chiama mia mamma, anzi urla: "Clary, sbrigati o la cena si raffredda." A questo punto io urlo in mia risposta: "Mamma, arrivo." Dopo la cena risalgo e vado in camera mia per finire di vedere le immagini del dormitorio. Per le 21:00 decido di dormire, anche se sarà un po' difficile dato che domani inizia una nuova vita, per me e per Emily.
STAI LEGGENDO
Scrivono di noi
RomanceClary, una ragazzina si trasferisce in un dormitorio con Emily, la sua migliore amica. Da li inizia una nuova vita, di cui farà parte Jace, un bellissimo ragazzo che frequenta il suo stesso liceo...