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I giorni passavano e finalmente, finita la settimana più pesante fra tutte, era arrivata la sera prima della mia partenza. Spesi questa per farmi la valigia, e per non dimenticare niente a casa, neanche un pensiero. Dormii male, quella notte, ma era normale, ero agitata.
Sognai, con la musica nelle orecchie i giorni che avrei passato insieme a lui.
Era mattina, mi alzai senza forza per la notte insonne che avevo appena passato, ma misi coraggio e mi preparai per partire. Mi sistemai i capelli, mi lavai la faccia e i denti, mi misi la matita come era mio solito fare, mi vestii e partii per prendere il pulman con i miei compagni. Là, in piazza che mi attendeva c'era una mia carissima amica, che mi diede un abbraccio forte e mi disse con il suo filo di voce "Giuli, ama e lasciati amare da lui" lei sapeva tutto di me e Arjanit. Tutto..
Misi la valigia dentro, salutai il mio papà, la mia amica, e salii, presi uno dei posti in fondo con Elisa, e la abbracciai per darle forza, stava passando un brutto periodo anche lei.. Partimmo, devo dire che appena il bus si mosse il mio cuore iniziò a pulsare sempre più.
Le ore passavano, la musica restava sempre nelle mie orecchie, i sorrisi aumentavano, ma anche i rimorsi. Scrissi gli ultimi saluti ai miei amici e poi spensi internet perché eravamo già al confine, erano già passate 5 ore,il tempo passa veloce quando si è felici, con lui nei pensieri lo ero, quando lo avrei rivisto sicuramente ancor più. Ci fermammo all'auto grill a mangiare qualcosina, giusto per non arrivare senza pranzo, poi ripartimmo, mancava un'ora. Un'ora alla felicità.
Dormii un po', ma i miei compagni mi svegliarono dopo poco tempo; eravamo arrivati, ma non vedevo nessuno ad attenderci, poi mi resi conto che loro avevano scuola, che stupida che ero, già pensavo si fossero dimenticati di noi. Scesi dal pulman e prese le valige entrammo nella scuola. C'erano volti che non conoscevo, ragazzi e ragazze che scorazzavano, un ambiente nuovo, un cielo azzurrissimo ma lui no, ancora non c'era, non lo avevo ancora visto.

Non È Stato Un Addio, Ma Solo Un Arrivederci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora