Capitolo 4

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25 agosto 2011

Arrivò il fatidico giorno che segnava la fine di quella vacanza passata velocemente. Tutti avevamo un po' di angoscia quel giorno. Alle 10 avremmo dovuto lasciare la stanza dell'albergo e le lancette dell'orologio appeso al muro della parete segnavano le 8:40. Stash stava facendo ancora la doccia mentre io misi le ultime cose in valigia.

Uscii fuori al terrazzo e nella mia mente riaffioravano tutti i momenti passati su quei divanetti. Man mano che i ricordi aumentavano, di conseguenza anche le emozioni vissute mi ritornavano nella testa. Fu in quel momento che capii che quel posto mi sarebbe mancato per un bel po' di tempo.

"Sei pronta a lasciare questa stanza?" mi chiese Stash guardandomi, mentre si aggiustava il colletto della sua polo bianca.
"Non proprio, tu?" dissi con un mezzo sorriso.
"Sarà dura nei primi giorni ma ce la farò." disse chiudendo la sua valigia.
"Ma sarà dura anche stare senza te." continuò avvicinandosi a me.
"Jamm, mo nun fa 'o ruffian." esordii ridacchiando mentre lo spingevo via.
"No, seriament. Ja abbraccm nu poc." disse mentre prendeva le mie braccia e le appoggiava sulle sue spalle mentre lui mi stringeva i fianchi con le braccia.
Inspirai a lungo il suo profumo consapevole che sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei sentito.

Bussarono alla porta ed andai ad aprire io. Erano i ragazzi che vennero ad avvisarci che sarebbero scesi nella hall. Prendemmo le nostre valigie e, insieme, chiudemmo la porta della camera. Caricammo tutti le nostre valigie nei taxi e ci dirigemmo verso l'aeroporto.

Giunti a destinazione, Stash fece il check-in. Il suo volo era alle 12 in punto e, puntualmente, arrivò anche il momento dei saluti. Salutò tutti i ragazzi e per ultima rimasi io. Si ammicinò a me e disse ridendo "E lent me llev p salutà 'a piccrella mij.". Si tolse gli occhiali da sole e mi abbracciò forte. Sciolse il nostro abbraccio e mi guardò negli occhi dopodiché mi baciò. Fu un bacio lungo e lento ma allo stesso tempo pieno di passione.

Fummo interrotti da una voce metallica proveniente dagli altoparlanti che annunciava che il volo di Stash stava per partire. Lo abbracciai di nuovo e gli diedi alcuni baci a stampo.
"Wagliù io vado. C vrimm ambress." disse rivolgendosi ai ragazzi.
"Cià piccrè." disse infine rivolgendosi a me mentre si avviava verso le scale mobili.

Arrivammo in stazione e raggiungemmo il nostro treno. Posammo le nostre valigie e dopo alcuni minuti il treno partì. Non facevo altro che pensare a lui e alla magnifica vacanza che avevo appena trascorso.
" 'A deprè, 'e scet't." mi disse Sara, scuotendomi un braccio.
"Sto sctat, nun t preoccupà." dissi abbozzando un sorriso.
" 'E fatt chellu poc e nun ce itt nient a nuj? C bella cumpagn." disse Jessica facendo la finta offesa.
"Ho preferito non dirvelo perché non era una cosa seria, stavamo solo giocando entrambi." dissi con non chalance.
"Si, però da quanto vedo tu non stavi giocando più da un bel po'." disse Giulia.
Non proferii più parola perchè mi resi conto che infondo lei aveva ragione e la cosa giusta da fare era una sola: dimenticarlo.

fernut
rest sol
però fors nun tagg maj avut
fors er ij sultant ca c crerev
è furnut
menumal
accussì nun m può fa chiù mal
meglio adesso avrò il tempo di provare a guarire da te."

Spazio autrice:
Salve a tutti! Mi dispiace e mi scuso infinitamente per tutto il tempo che vi ho fatto aspettare. So che non pubblico un capitolo dal 4 agosto e, se volete uccidermi, potete farlo. Come avete ben letto è arrivato il giorno della partenza e i due protagonisti sono stati costretti a dirsi addio. Cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti e votate se questo capitolo vi è piaciuto. La strofa che trovate alla fine del capitolo è tratta dal brano "È fernuta" di Emiliana Cantone che sicuramente il 90% di voi non conoscerà nè la canzone e nè la cantante. Sono consapevole del fatto che il capitolo faccia un po' pena ma l'ho scritto stanotte alle due e sarà di passaggio, come quello successivo (almeno spero). Trovavo molto carina l'idea di pubblicare un capitolo l'ultimo giorno dell'anno e spero che sia anche un modo per farmi perdonare. Mi piacerebbe davvero tanto pubblicare più spesso ma tra scuola, palestra e quant'altro non ho più tempo di fare niente. Sapete già che se non capite qualsiasi discorso in napoletano, me lo scrivete nei commenti ed io ve lo "traduco". Per qualsiasi cosa vogliate chiedermi o volete semplicemente parlare con me, su twitter mi chiamo: thekolorsinlove
Detto questo vi auguro una buona fine e un buon inizio di anno.
A presto, Valeria.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 31, 2015 ⏰

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