9.

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Percy P.O.V.
Presto la domenica passò e la seconda settimana comiciò al castello.
Quel mercoledì sembrava tutto normale, come i precedenti, quando un primino si avvicinò a noi titubante...
"Ehmm.. Percy.. la Pr-professoressa McGranitt vi a-attende nella Torre di Grifondoro" disse a mezza voce
"Ti ringrazio" disse Annabeth affabile e noi, che eravamo in compagnia di Ginny e Dean, andammo a passo spedito verso la Torre.
Una volta arrivati non la trovammo bensì...
Ginny P.O.V.
Erano alcuni giorni che mi ''interessavo" agli studenti di scambio.
Su di loro, per il castello, si sentivano tante cose e tante altre le sentivo da Hermione, Harry e mio fratello Ron.
Ero decisa a sapere la verità; così quando quel primino venne a chiamarli, io rifilai a Dean una scusa e li seguii fino alla torre di Grifondoro.
La porta della loro camera, sempre chiusa e inaccessibile, stavolta era ancora un po aperta, così tesi occhi e orecchie...
Annabeth P.O.V.
Nella camera trovammo una dracma e un biglietto
"Che c'è scritto?" Chiese Percy
"Dice: contattate il Campo, Chirone deve parlarvi. Saluti, Albus Silente" lessi ad alta voce.
Ci armammo del necessario per il messaggio Iride e dissi, gettando la moneta nell'acqua, colpita dalla luce
"Oh Iride, dea dell'arcobaleno -invocai- accetta la mia offerta. Mostrami Chirone, al Campo Mezzosangue" conclusi.
La moneta scomparve e presto una nebbiolina si alzò dall'acqua, formando poi l'immagine del centauro.
"Chirone!" Dissi e questi si girò
"Ragazzi! Aspettavo una vostra chiamata!" Disse Chirone
"Bhe non è stato facile negli ultimi giorni" disse Jason
"Problemi con il ragazzo?" Chiese
"No, non molti almeno" rispose Percy
"Come mai ci hai fatto chiamare?" Chiesi io
"Volevo accertarmi che andasse tutto bene" disse "Albus si ma ha rassicurato, ovviamente, ed io sono più che certo che voi siate capaci di sopravvivere a molto più di questo. Ma è meglio confermare" noi annuimmo
"Come va al Campo?" Domandò Percy
"Oh bene. La settimana scorsa abbiamo fatto la caccia alla bandiera contro i Romani. Abbiamo vinto noi" disse fiero.
"Oh Bhe era ovvio" esclamò Percy
"Frank e Hazel sono li?" Chiesi
"Sì un attimo" disse Chirone, poi fece segno con la mano fuori dal nostro campo visivo e apparvero i nostri amici romani
"Ehi ragazzi come va oltreoceano?" Chiese Hazel
"Non c'è male! La legione?" Chiese Percy
"Molto bene" annuì Frank
"Chi prenderà il tuo posto di Pretore quando arriverete?" Domandò Jason a Frank
"Nessuno credo. Reyna e perfettamente capace di guidare la legione da sola" spiegò lui
"Non ho dubbi" assentí Percy.
Il messaggio sembrò cominciare a dissolversi, prima che lo facesse del tutto Chirone disse
"Ricordate massima prudenza! Il mondo magico pullula di Mangiamorte! Il resto dei 7 arriverà solo fra meno di due settimane! Sta arrivan..." Disse.
Il messaggio svanì in una nuvola di fumo.
Proprio quando ci voltammo dall'altro lato, la porta fu aperta con violenza e Percy tirò fuori Vortice dalla tasca.
Sulla soglia della porta, che dopo essere stata aperta fu subito ri-chiusa, apparve Ginny con uno sguardo mai visto e la bacchetta levata.
"Ora voi mi dite chi siete. E non accetterò un no come risposta" disse con una calma da fare invidia a chiunque, per la situazione in cui si ritrovava.
Io e Jason eravamo praticamente pietrificati, strano, di solito ero io quella più svelta, ma stavolta fu Percy ad avere i riflessi più veloci.
A passo lento andò verso la porta e, anche se non poteva essere aperta, lui girò la chiave.
A quei suoi movimenti mi riscossi anche io e così Jason
"È inutile quella contro di noi Ginny. E poi non vogliamo farti del male" dissi con voce ferma
"Che significa? Chi siete? Cosa volete e perché diamine hai in mano una penna?!" Fece domande a raffica.
Percy alzò un sopracciglio e tolse il tappo ad Anaklusmos che subito diventò una fiera spada di Bronzo Celeste.
"Per rispondere alla tua ultima domanda: mai attaccare di sorpresa Percy Jackson" disse quasi atono.
Poi rimise il tappo alla spada e questa tornò penna.
Ginny, a questo gesto, abbassò la bacchetta e la rimise in tasca.
Ragazza intelligente.
"Siete Mangiamorte?" Chiese
"Certo che no" rise Jason
"E allora cosa... chi siete?" Si corresse
"Siamo Semidei" risposi
"Semi..cosa?'' Ci guardò stralunata
"Semidei. Figli di Dei e mortali" scandì Percy
"Ma è impossibile! Gli Dei non esistono!" Sbraitò.
In lontananza rimbombò un tuono.
"Si arrabbiano facilmente Ginevra" disse Jason
"Ammettiamo che sia vero... di chi sareste figli?" Chiese
"Annabeth Chase. Figlia di Atena"
"Jason Grace. Figlio di Giove"
"Percy Jackson. Figlio di Poseidone"
"Nico Di Angelo. Figlio di Ade" la voce di Nico ci colse tutti di sorpresa, uscendo dal buio
"Dei Immortali! Nico! Come diavolo...?" Disse Jason con una mano sul cuore in modo teatrale
"Ho affinato una tecnica insieme alla Dea Ecate per spostarmi nelle ombre attraverso i messaggi Iride" spiegò "Ma non stavamo parlando di me" aggiunse con un gesto riferendosi A Ginny che era impalata a fissarci.
"Okay. Va bene. Vi credo" disse Ginny buttandosi a peso morto sulla poltrona dietro di lei
"Grazie Tante" disse Percy in modo scocciato
"Però devo saperlo: perché siete qui?" Ci chiese la rossa
"Silente ha contattato il nostro mentore il centauro Chirone. Si quel Chirone. -dissi notando la sua espressione- Ha detto che c'erano dei problemi in questo mondo magico. Noi non sapevamo nemmeno della sua esistenza fino a una settimana fa e ora siamo qui con una missione. Proteggere Harry Potter e chi gli sta più a cuore" spiegai
"Fortunatamente per te, rientri in questo gruppo" esclamò Jason
"In poche parole siamo i vostri Protettori" disse Percy.
"Ma... siete solo dei ragazzi..." disse Ginny.
I nostri volti si scurirono e la mia voce divenne greve
"Abbiamo combattuto il signore dei Titani, la Madre Terra e i giganti suoi figli" dissi
"Abbiamo perso i nostri amici, i nostri compagni e la nostra famiglia" disse Jason
"Abbiamo visto l'Inferno in tutte le sue forme..." aggiunse Percy, stringendo la mia mano
"Quindi, Ginny, possiamo aiutarvi a salvare il vostro mondo forse meglio di voi" concluse Nico.
Ginny abbassò lo sguardo sui suoi piedi. Probabilmente non immaginava tutto questo...
"Mi dispiace, se ho rievocato in voi i ricordi. Ma penso che abbiate capito perché..." disse Ginny
"Certo che lo capiamo. Ora tu devi capire però, che tutto quello che hai scoperto non deve essere rivelato a nessuno" dissi avvicinandomi a lei
"Perché?" Chiese ingenuamente
"Se diventasse di dominio pubblico correreste seri pericoli. Se il Mago Oscuro che tanto temete e i suoi seguaci lo scoprissero, allora ogni sforzo nostro, di Chirone, Silente e la comunità magica, sarà inutile" disse Percy. Lei annuì.
"Chi altro sa?" Chiese
"Il Preside e i Professori al completo" elencò Jason
"Ginny, se la notizia si sapesse, sarebbe pericoloso per voi: noi siamo immuni alle vostre magie, tutte le vostre magie, perché abbiamo sangue divino in corpo, ma il nostro vantaggio andrebbe perduto" disse Percy
"Dobbiamo sapere: sei con noi, o contro di noi?" Domandò ancora lui.
Lei alzò il suo sguardo su di noi e rispose
"Ci sono persone che amo in questo mondo, e non metterò la loro vita a rischio. Quindi.. con voi" .
S/A
Bene bene! Ginny si è svegliata e da principessa diventa guerriera! Amo il suo personaggio e vorrei valorizzarlo! Quanti di voi si sono spaventati quando è apparso Nico? Io si :')
Al prossimo capitolo
All The love
Rebecca

Protectors.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora