The Sacrifice Of Emma

Ti amo... Amore mio...

Finalmente, penso tra me, ho trovato il coraggio di combattere l'oscurità, il coraggio di sacrificare la mia vita per la persona che amo.
Con questo pensiero prendo Excalibur e faccio convogliare la magia degli antichi Signori Oscuri in essa.
Il peso dell'oscurità è forte e incontenibile, non so quanto posso durare...
Mi rivolgo verso te, che mi guardi spaventata, sai cosa ti chiederò, sai cosa voglio fare...
Ormai hai capito.
Io ti amo, ti amo con tutto me stesso, come non ho mai amato nessuno...
So che ora ti causerò altro dolore, ti chiederò di farlo... ti chiederò di uccidermi e ciò significherà abbandonarti per sempre...
So che ti chiederò tanto, ma dovrai farlo, tu hai una famiglia che ti vuole bene, che ha bisogno di te, invece io sono solo... nessuno piangerà la mia morte, solo tu amore mio...
Ma sono sicuro che capirai, che prima o poi mi dimenticherai e troverai un'altra persona che non ti deluderà come ho fatto io...
Ti prego amore mio perdonami.
E mentre penso queste parole mi rivolgo a te, anzi più che altro ti offro la spada.
Tu combatti, non vuoi prenderla, non vuoi fare quello che riesco a chiederti solo con uno sguardo, perché ormai la paura mi attanaglia il petto...
Ho paura di perderti di non vedere più il tuo sorriso...
Ho paura di ciò che mi accadrà dopo...
Ho paura di morire...
E tu lo sai lo avverti, vedi come la mano mi trema mentre ti offro la spada e solo guardandomi capisci perché trema....
Sai che non trema solo per il peso del potere...
Quindi prendi la spada e, mentre mi guardi negli occhi, vieni verso di me per darmi un ultimo bacio...
Dolce, passionale, ma anche triste, determinato, un bacio che mai avrei sognato di poter  meritare,  tanto meno da te...
Amore mio...
Poi ti allontani di qualche centimetro da me...
E mentre mi guardi negli occhi ed alzi l'elsa della spada mi dici solo una parola...
"Perdonami"
E poi abbassi l'elsa... che però non va ad incastrarsi nel mio petto... ma nel tuo...
Ti guardo, e prima ancora che possa capire cos'è successo, com'è successo, urlo...
Urlo il tuo nome...
Perché l'hai fatto...
Amore mio perché l'hai fatto?
Dovevo sacrificarmi io, non tu, io dovevo morire, io mi sono arreso all'oscurità appena ho potuto.
Te invece, anche se sola, hai continuato a lottare per le persone che amavi...
Nonostante il peso dell'oscurità, il potere che ti scorreva nelle vene...
Nonostante tutto tu hai sempre lottato, anche quando noi abbiamo smesso di credere in te...
E hai lottato fino alla fine...
Riesco a destarmi dai miei pensieri solo quando avverto il tuo corpo sul mio...
Ti prendo tra le braccia, ti stendo a terra e: "Emma no... perché l'hai fatto?" e senza accorgemene calde lacrime iniziano a rigare il mio volto e a cadere su di te...
"Ti amo... Perdonami... Killi..." dici fievolmente prima di esalare l'ultimo respiro e morire tra le mie braccia...
Amore mio perché l'hai fatto? Io dovevo morire non tu...
Tu non lo meritavi, tu eri la salvatrice, hai sempre pensato agli altri prima che a te...
Amore mio perché l'hai fatto?