Scorose

26 2 2
                                    

Rose era stesa sul letto e pensava; ad esempio quando il cappello parlante l'aveva smistata in serpeverde.
Dava per scontato che sarebbe finita in grifondoro, o male che vada in corvonero, ma serpeverde era l'ultima delle sue aspettative. Quando sentì il cappello parlante che urlò il nome della casa verde e argento voleva sprofondare. I suoi cugini la guardavano sbigottiti dal tavolo dei grifondoro e di sicuro lei era sbiancata. Tutta la sala era diventata silenziosa e perfino la Mcgrannit era a bocca aperta. Ciò che la rendeva felice forse era il fatto che insieme a lei anche Scorpius era serpeverde. Certo, era ovvio che fosse finito in quella casa, ma era stato molto gentile con lei. Da subito l'aveva aiutata a trovare le classi dove si sarebbero svolte le lezioni, e ogni volta la riaccompagnava nel dormitorio perché lei si dimenticava la strada. Quando aveva scritto la lettera per i suoi genitori Scorpius le era stata vicina, incoraggiandola a scrivere. Le rispose la madre, dicendole che era comunque orgogliosa di lei in qualsiasi casa fosse capitata; Dal padre invece non ebbe risposta. Quando arrivarono le vacanze di Natale e lei dovette tornare a casa, decise di invitare anche Scorpius. Quando arrivò il padre a prenderla e vide Scorpius...dovette allontanarsi un attimo per calmarsi. In macchina il viaggio fu silenzioso e quando finalmente arrivarono a casa, lei entrò in camera sua insieme a Scorpius fino all'ora di cena. La cosa buffa fu che il giorno di Natale la nonna confezionò anche a Scorpius un maglione con sopra una S gigante. Il viaggio di ritorno verso Hogwarts invece lo ricordava con molta dolcezza, tutti gli scompartimenti erano occupati e all'inizio loro si sedettero con i cugini di Rose. Ma poi dopo molte ore di viaggio un loro compagno grifondoro li chiamò nel loro scompartimento così rimasero solo loro due. Alla fine si addormentarono uno vicino all'altra, con addosso i due maglioni.
Si ricordò però un anche un altro episodio che segnò l'inizio del loro rapporto:
stava nel suo dormitorio ed erano le 16:15. All'improvviso si ricordò dell'appuntamento con Scorpius. Saltò giù dal letto e si mise velocemente le protezioni per giocare a Quidditch. Uscì dal dormitorio e si diresse verso il campo da Quidditch.
-eccomi Scorpius scusa il ritardo!-urlò lei avvicinandosi al ragazzo biondo.
-tranquilla non fa niente- le sorrise lui
La preside della scuola, la professoressa Mcgrannit, diede il permesso agli alunni del primo anno di allenarsi a giocare a Quidditch con le scope della scuola, senza però partecipare al torneo. Rose era molto brava e il suo ruolo era il portiere, mentre quello di Scorpius era il Battitore, ma era piuttosto bravo anche come cacciatore.
Presero le loro scope dagli spogliatoi e andarono a giocare; quel giorno avevano il campo tutto per loro, c'erano solo lei e lui. Cominciarono con qualche tiro in porta, poi fu la volta di Scorpius che doveva colpire i bolidi. All'improvviso però un bolide lo colpì dietro di se e cadde dalla scopa finendo sul freddo campo da gioco. Immediatamente Rose volò a terra e lo vide; i capelli biondo platino erano tutti in disordine e aveva un espressione di dolore sul volto; la scopa era spezzata a metà a terra
-oh no Scorpius! Dobbiamo andare in infermieria, riesci ad alzarti?-chiese Rose allarmata
Il ragazzo provò ad alzarsi ma senza risultati.
La ragazza allora lo prese sotto le ascelle e lo fece montare sulla scopa; dopodiché salì anche lei ed andò in infermieria.
~~~
Dopo mezz'ora Rose ebbe il permesso di visitare Scorpius.
-signorina Weasley in signorino Malfoy sta bene ha solo un braccio rotto ma tranquilla tra qualche giorno potrà uscire- le disse Madama Chips
-grazie mille- disse Rose sedendosi vicino a Scorpius che stava dormendo. Intintivamente prese le mano di lui~quella del braccio non rotto~e la strinse. Era per colpa sua se adesso si trovava in infermieria, aveva permesso che il bolide uscisse dalla borsa. Scorpius aprì gli occhi e sorrise:-scusami- sussurrò.
-e di cosa dovresti scusarti? Sono io che dovrei farlo; per colpa mia sei dovuto andare in infermieria- disse Rose cercando di trattenere le lacrime
-no non è stata colpa tua, lo sai che i bolidi sono difficili da controllare...e comunque mi scuso con te perché ti sto facendo preoccupare molto,vero?-chiese lui dolcemente
-oh Scorpius- disse lei abbracciandolo e cominciando a singhiozzare
-Rose....-disse lui guardandola negli occhi
Dopodiché i due si avvicinarono sempre di più accorciando la distanza che li separava fino ad un unirsi in un dolce e amorevole bacio.
~~
-Ah..-sospirò Rose. Questo ricordo è in assoluto uno dei suoi ricordi preferiti. All'improvviso la porta si aprì ed entro una sua compagna di stanza che disse:-Rose, Scorpius ti sta aspettando giù, ed ha detto che vorrebbe fare una passeggiata con te-
-va bene, grazie Cristal- disse uscendo dal dormitorio e dirigendosi vero il suo serpeverde.

Concorsofantasy/FantasysofyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora