Concorsofantasy/Fantasysofy

Detective Conan

"......e vissero tutti felici e contenti" disse Ran chiudendo il libro di scatto.
''allora ragazzi vi è piaciuta la storia?" Chiese la bruna rivolgendosi alla squadra dei giovani detective
"Sì Ran tantissimo! Sono contenta che Biancaneve sia riuscita a sposarsi con il principe " disse Ayumi " siete anche voi d' accordo con me vero ragazzi?"Chiese poi agli altri bambini
" c - certo Ayumi" dissero in coro.
Ai invece se ne stava in disparte a pensare. Teneva sulle gambe una borsetta che conteneva proprio l'antidoto definitivo all'ATPX. Ebbene sì, era finalmente riuscita produrlo ma non poteva fare a meno di esitare a consegnarlo a Shinichi, semplicemente perché se lei gli consegnasse quella pillola lui tornerà da Ran e questo le faceva ribollire il sangue nelle vene.  All'inizio quella bruna le sembrava Akemi, ma poi si accorse di quanto in realtá fossero diverse; Ran in fin dei conti era solo una bambinetta che non faceva altro che piangersi addosso, cosa che sua sorella non avrebbe fatto mai. Strinse la borsetta. No non doveva dargli quella pillola,non doveva! Sulla sua bocca si formò un sorriso amaro: a volte sapeva essere molto egoista, ma in fin dei conti che poteva fare? All'improvviso si alzò e disse:

"Devo andare, il dottore Agasa mi starà aspettando..."abbassò lo sguardo comprendolo con la frangetta ramata m non poté fare a meno di liberare una lacrime che le rigò il viso e uscì mentre lo sguardo di Shinichi era fisso su di lei. D'istinto Conan uscì velocemente di casa urlando alla cornuta:"torno subito Ran!"
Corse per le scale rischiando più e più volte di cadere ed aprì velocemente la porta d'ingresso del palazzo dove abitava. Si guardò intorno quando vide una testa ramata camminare lontano da lì, così riprese subito a correre: " Haibara!" Urlò
La ramata si girò e Shinichi vide delle lacrime cristalline scendere dai suoi occhi verde acqua:"che c'è Shinichi, vuoi l'antidoto eh!? È questo quello che vuoi,solo questo!"disse mentre altre lacrime le rigarono il viso
"Ecco tieni questo stupido intruglio così potrai tornare adulto e stare con quella sciocca ragazza!"continuò prendendo dalla borsetta un pacchetto contenente la pillola e lanciandola al bambino occhialuto. Shinichi però non prese il pacchetto in mano,anzi lasciò che cadde a terra e schiacciò con il piede minuto la pillola; corse poi da Shiho che aveva un espressione scioccata in volto e l'abbracciò dicendo:
"Io non voglio stare con Ran, non voglio tornare adulto e sai che ti dico non voglio neanche essere più un detective se tu non starai tu con me!"
"Davvero Shinichi, pensi davvero questo è solo uno scherzo?"Chiese lei
"Pensi davvero che io stia scherzando Shiho? Pensi che io se stessi scherzando avrei distrutto l'antidoto?No Shiho non sto scherzando, io ti amo davvero!"disse lui con decisione guardandola negli occhi.
Shiho non potete credere alle sue orecchie! Finalmente aveva detto quelle tre semplici parole!
Lentamente si avvicinò a Shinichi e mise le sue piccole labbra a pochi centimetri dalle sue:
"Anche io ti amo davvero,Shinichi"
Detto questo annullò il vuoto che separa le loro labbra che si unirono in un semplice ma significativo bacio colmo di amore e affetto. Shinichi rispose al bacio senza pensarci molto e non gli importava se i passanti li guardavano in modo strano perché in fin dei conti vedere due bambini di 7 anni baciarsi in quel modo non era del tutto normale perché in quel momento c'erano solo due persone: lui e lei......
15 anni dopo
Shiho e Shinichi erano serenamente seduti a tavola a mangiare con due bambini; un bambino  con spetti nato capelli color rame e degli occhi blu coperti da un paio di occhiali  e una bambina con folti capelli castano scuro e occhi verdi. Quei due erano i loro figli, Conan Kudo e Ai Akemi Kudo.
Shiho era riuscita infatta ricreare altre due pillole contenenti l'antidoto, che fortunatamente funzionarono.
Si era sposata con Shinichi e adesso la sua vita proseguiva per il verso giusto.
Anche Shinichi la pensava come la moglie; certo all'inizio era stata dura "lasciare" Ran ma alla fine ci era riuscito e non poteva non pensare di aver fatto una mossa migliore.....