Come in un gioco

21 3 1
                                    

Ciao, mi chiamo Laura White, e ora vi racconto un po' di me: sono italiana, mia madre è italiana e mio padre è inglese, ho 16 anni, vivo a Firenze ed ho una passione gigantesca per la creazione di applicazioni di giochi investigativi. Non sono una persona che usa troppo il cellulare o il computer, ma se c'è di mezzo un gioco investigativo sono la prima ad abusarne perché li adoro.
Questa passione per la creazione di app e per i giochi investigativi mi ha portato a vivere un sogno, che poi si è trasformato in un incubo.
Ora vi racconto:
Era una una tranquilla mattinata di giugno, era un lunedì, ed ero felicissima perché quel giorno mi sarebbe tornato internet, e quindi avrei potuto usare i miei giochi quanto avrei voluto, perció mi svegliai alle 5:25 del mattino perché dovevo finire il mio  nuovo gioco d'investigazione: Asylum, ovvero "manicomio", ero al livello 10, e quando lo terminai,  fui entusiasta per non aver utilizzato neanche un indizio, ero fiera di me e della mia logica. Ad un certo punto mia nonna mi piomba in camera senza neanche bussare e mi scopre. Mi minacciò di dirlo ai miei genitori, se non le avessi fatto un favore: dovevo fare un selfie con lei e aiutarla a capire come si usava instagram, una vera e propria tortura, per molti fare un favore del genere alla propria nonna sarebbe una cosa che anche un neonato saprebbe fare, ma per me non basterebbero 4000 neonati e 2000 baby-sitter, mia nonna è una che pretende il massimo, non so se prenderlo come un pregio o come un difetto, ma in tutti e due i casi le voglio bene ugualmente, perché questo la rende speciale, in un certo senso sono i difetti che rendono speciali le persone, le persone senza difetti sono monotone e noiose.
Dopo 2 ore di tortura riuscii a farle questo "favore" e mi accorsi che erano le 7:25 ed io entravo alle 7:45, avevo solo venti minuti per fare colazione, farmi la doccia,vestirmi e andare a scuola (che è a circa 9 isolati da casa mia), di solito prendevo l'autobus delle 7:30, ma siccome mi restavano solo venti minuti decisi di correre piú veloce che potevo. Alle 7:30 mi arriva un messaggio su whatsapp da parte della mia migliore amica Grace e dal mio migliore amico Louis e diceva : "Hey Laura! Oggi non si entra a scuola! Perciò perché non ci vediamo nel parcheggio della piazza centrale? Così ci fai vedere come hai finito il nuovo gioco che hai!".
A quella notizia ho iniziato a saltare sul letto ed a gridare, mi sentivano fino a Los Angeles, ma non m'importava, dopo tutto la giornata non era iniziata male, voglio dire a parte il "favore" che ho dovuto fare alla nonna.
Allora me la sono presa con calma, ho fatto colazione con un succo d'arancia e dei cereali al cioccolato bianco e poi ho fatto la doccia, fin qui andava tutto liscio, però poi è arrivato l'inferno, perché non sapevo cosa mettermi, alla fine ho deciso di mettermi i miei jeans strappati preferiti, una camicetta nera senza maniche, una giacca di jeans con le borchie sulle spalle e delle converse all star bianche basse. Poi mi sono fatta una coda ad altezza media perché non volevo impegnarmi troppo a fare una stupida acconciatura, e poi ho preso la mia nuova moto e prima sono andata a farmi un nuovo tatuaggio a forma di punto di domanda stile gotico con le spine sul polso con scritto sotto "mistery" e poi sono andata nel parcheggio della piazza centrale da Grace e Louis. La prima cosa che mi ha detto Grace è stata :" ciao!", invece la prima cosa che mi ha detto Louis è stata:"Che tatuaggio troppo figo!", ed io gli rispondo con un grandissimo:"Grazie!".
Abbiamo iniziato a camminare per la piazza quando ci accorgiamo che per le strade non c'è nessuno, forse eravamo troppo presi a parlare del mio gioco anziché guardare intorno a noi, ma in ogni caso tutti e tre avevamo la stessa identica sensazione, avevamo un bruttissimo presentimento, ma poi ci siamo concentrati su altro come per esempio sulla pizza che abbiamo mangiato dopo.
Alle 14:00 ho preso la moto e sono andata al corso di recitazione senza neanche passare da casa per salutare la nonna. Arrivata al corso di recitazione non vedo nessuno, vedo solo Grace e Louis che sono arrivati prima di me ed un ragazzo seduto in una sedia, e Grace mi fa notare una cosa: il ragazzo assomiglia tantissimo al malato di mente che c'è nel mio gioco, che si chiamava Ben Trish, lui aveva ucciso molte persone anche perché si alcolizzava molto, allora io Grace ci nascondiamo senza che lui se ne accorga e poi chiamiamo Louis e gli diciamo di mandarci un messaggio appena arrivato e di restare fuori.
Nel frattempo sentiamo il ragazzo urlare e vediamo che ha rotto una finestra ed è uscito. Louis arriva e quindi noi, dopo esserci assicurate che il ragazzo non ci fosse più, usciamo dal nascondiglio dietro il sipario e andiamo da Louis e lo abbracciamo; poi gli raccontiamo dell'aspetto del ragazzo, ovvero capelli viola sporchi, vestiti scuri danneggiati e viso pallido, e della somiglianza con quello del mio gioco che Grace mi ha fatto notare. Louis, per fortuna, ci crede, ed allora cerchiamo di investigare fino alle 23:59. Mi ricordai che alle 24:00 il gioco iniziava, ma me lo ricordai la mattina seguente, perció quella notte me ne andai a dormire molto calma, anche se continuando a pensare a quello che Grace mi fece notare. Quando mi svegliai alle 8:00 mi preparai,e, poiché non c'era scuola neppure quel giorno, decisi di chiamare Grace e Louis per continuare ad investigare su quello che stava accadendo. Dopo averli chiamati, uscii dalla mia camera e andai a salutare i miei e mia nonna, ma non li trovai, era strano, molto strano. Cercai di rimettere assieme i pezzi, dunque: non c'era nessuno in piazza, quel ragazzo al corso di recitazione e la somiglianza con il mio gioco e poi la mia famiglia scomparsa, mi venne in mente che stessimo vivendo il mio gioco, ma poi pensai che era impossibile, bè, lo pensai fino a quando arrivarono Grace e Louis, che mi dissero che anche le loro famiglie erano scomparse e che in città non c'era nessuno; a quel punto decidemmo di investigare.
U

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 03, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Come in un giocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora