Uno Strano Incontro.

Sorella in arrivo.

Ok. E l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive. Posso farcela. Mi alzo in fretta, mi lavo, mi vesto faccio colazione e poi mi faccio accompagnare a scuola, visto che oggi mi seccava andare a piedi. Arrivo puntualmente alle 8 e vado a lezione di biologia.

Le prime ore passano in fretta e adesso mi reco al mio armadietto per prendere il libro di letteratura inglese, per l'ultima ora. Durante il percorso in corridoio, incontro la mia migliore amica, Emily, lei e lesbica e non mi importa, l'adoro. Anche lei ha l'ultima ora letteratura inglese cosi andiamo insieme.

-domani mattina vieni da me?-mi chiede dolcemente.
-domani torna mia sorella-
-ho capito-
-beh magari potremmo uscire insieme la sera e il pomeriggio vengo da te..-
-per la sera sono d'accordo, il pomeriggio ti faro sapere.-
-signorine volete accomodarvi fuori per favore?-ci rimprovera la prof.
-beh se insiste prof..- mi alzo e me ne vado. Pure l'ultimo giorno devo sentire lei che spiega le cose per le vacanze. Si chiamano vacanze non rottura di coglioni.

Si sono una ragazza abbastanza vivace. Lascio tutti i libri nell'armadietto e mi incamminò verso casa.

Il giorno dopo.
Emh.. E finita la scuola cazzo!! mi alzo in piedi e salto sul letto, mia madre entra e mi chiede come mai tutto questo entusiasmo. Io per evitare di dire ancora una volta la parola scuola dico che sono contenta perche oggi arriva Alison. Si Alison e mia sorella, e più grande di quattro anni infatti va già all'Università e le vacanze estive le passera con me e la mamma. A proposito di Alison arriverà tra un Oretta e mezza circa, il tempo giusto di prepararmi. Cosi mi alzo vado in bagno, mi lavo, mi trucco, e poi mi vesto con un paio di leggins neri, top blu e un paio di converse blu. Scendo per fare colazione e mi accorgo che dovrebbe arrivare a momento cosi mentre mi siedo per fare colazione suona il campanello. Uffa. Devo andare io. Vado e mi ritrovo due valigge rosse e una ragazza fighissima che mi sorride sfinita. L'abbraccio senza farla entrare e mi dice -acqu..a.-

-quanto e durato il viaggio?-chiede mamma
-circa 23 ore. sono sfinita, voglio dormire-dice ali.
-puoi farlo, mentre io vado a lavoro tesoro. Torno per pranzo. Han tesoro lo prepari tu?-
-eh!? Si mamma..- rispondo con i cereali in bocca mentre mia mamma esce di casa e Alison va a dormire. Dopo un po salgo anche io e la vedo che disfa le valige.
-brava.. Si fa sempre prima.-sorrido
-lo so bimba, allora che mi racconti? La scuola? Il fidanzato? Emily?-
-procediamo per gradi, la cosa (scuola) non voglio neanche nominarla ma e comunque finita. Il fidanzato non ce l'ho perche mi stanno tutti sul cazzo ed Emily sta bene grazie- sorrido
-e sempre bellissima?-
-oh fidati lo e ancora di piu-ammetto. Emily e veramente una bellissima ragazza, alta, pelle abbronzata al punto giusti, capelli lunghi e mossi castani quasi neri e occhi cioccolato. L'unica pecca e che le piacciono le donne. Cioè io mi reputo fortunata, ma e comunque la mia migliore amica, non potrei mai stare con lei in quel senso. E lei la pensa come me. Alison interrompe i miei pensieri.
-pomeriggio esci con me, voglio farti conoscere i miei amici.-
-va bene a che ora?-chiedo
-verso le tre, ci prendiamo un caffè insieme-
-sarò pronta, lo chiedo ad Emily?-
-si dai, vedi che dice. Io dormo un po per pranzo svegliami.-
Esco dalla stanza lasciando dormire mia sorella e preparo il pranzo. Quando e quasi pronto chiedo ad Emily se volesse venire, ma mi risponde che ha da fare con la mamma. Suona il campanello e vado ad aprire e mamma. E già ora di pranzo così sveglio ali e pranziamo insieme.

Alle tre, io ed ali usciamo e mamma e a casa e poi esce anche lei per andare dalla nonna.

Arrivamo in un locale carino, un pub e così ci sediamo e aspettiamo gli altri. Poi arrivano. E mia sorella me li presenta.
-lei e Melissa, lei Jenna e lei Shana. Poi, lui e Ezra, Toby e Caleb.-mi soffermò a guardare i tre ragazzi sembrano simpatici, e sorridono. -piacere-sorrido tranquillamente.

Ordiniamo i caffe e il pomeriggio passa tranquillamente giocando a carte. Ho preso confidenza con tutti. I ragazzi fanno le solite battutine ed e carino sentirle.

Mentre andavo al bagno, mi accorgo di essere seguita da qualcuno. Mi metto ad un angolo e aspetto, poi quando lo riconosco..
-hai perso qualcosa?-sorrido soddisfatta. Anche se non lo aspettavo.