Richieste

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Prima di partire con il primo capitolo vorrei precisare alcune cose, prima fra tutte che cercherò di seguire una cronologia degli eventi quanto più simile all'originale, sperando di non incorrere in errori di calcolo.
La storia percorrerà gli eventi del VI e VII libro , qualcosa verrà cambiata, qualcosa omessa, qualche altra rimarrà fedele.
I personaggi e i luoghi appartengono chiaramente a J.K. Rowling.
Yuri è un personaggio di mia esclusiva invenzione.
Ringrazio in anticipo coloro i quali vorranno dare un'opportunità a questa storia

A Roberta P. Che anche se inconsapevolemente mi ha dato il coraggio di dare vita a questa folle idea

capitolo 1 - Richieste

15 luglio 1996

'' Vieni ragazzo, accomodati, gradisci del tè?'' chiese Silente.

''No grazie, sono venuto per sapere quale è il mio compito, dato che fino ad ora ho studiato tra i babbani e fatto il tirapiedi di Voldemort, cose apparentemente in contrasto fra loro ma che fino ad oggi sono riuscito a compiere'', rispose il ragazzo con voce dura.

Yuri, 21 anni, capelli biondi, biondissimi, e con occhi del colore del mare, appena tornato dall'Italia, dove, secondo Voldemort, era alla ricerca di seguaci, mentre per ordine di Silente studiava per diventare un medico babbano (con i dovuti Confundus data l'età).

''Ho fatto tutto quello che mi hai chiesto, sono stato tra i babbani, ho studiato il loro modo di vivere, le loro abitudini, la loro scienza, ma a tutt'oggi mi sfugge il motivo, il vero motivo di tutto ciò. Hai detto di fare ritorno nel più breve tempo possibile, e sono qui'' disse fissando negli occhi il Preside, Yuri non abbassa mai lo sguardo, i suoi occhi dicono molto più di quanto faccia la sua bocca, e il tenere lo sguardo fisso è una delle sue armi migliori.

Il Preside si prese un attimo per cercare di essere il più chiaro possibile nei confronti del ragazzo, quel momento sarebbe stato fondamentale, se avesse sbagliato oggi, tutto il suo piano, anni e anni di lavoro sarebbero stati persi irrimediabilmente.

Quando riprese a parlare lo fece con calma, in modo da far capire al suo interlocutore di non voler essere interrotto anche se , conoscendolo, sapeva che non sarebbe accaduto.

'' Tra qualche ora mi recherò a Privet Drive, andrò a prendere Harry, abbiamo qualcosa da sbrigare e poi lo condurrò alla Tana'' fece una pausa, sorseggiò il suo tè e poi continuò '' Sarà tuo compito da domani recarti alla Tana, partecipare alle riunioni dell'Ordine, ma soprattutto dovrai farti conoscere da Harry e i suoi amici, dovrai avere la loro fiducia incondizionata. Visto l'evolversi degli eventi con la situazione di Draco, Harry rischia di essere in grave pericolo e nessuno degli insegnati o dell'Ordine potrà difenderlo a dovere, soprattutto da se stesso'' disse Silente.

Nel frattempo Yuri si era spostato alla finestra, guardava fuori ma in realtà fissava un punto indefinito mentre tentava di capire se veramente il Preside gli stesse chiedendo quello che aveva sentito, '' è troppo complicato, mi faranno delle domande, sulla mia famiglia, mi chiederanno perchè continuo a fare la spola tra l'Ordine e le riunioni di Voldemort, come puoi mai pensare che arriveranno a fidarsi di me un giorno?'' chiese voltandosi, ''poi mi piacerebbe sapere qualcosa in più sul ragazzo e sui suoi amici, se devo avere a che fare anche con loro'', terminò.

'' La storia del ragazzo è di dominio pubblico, i suoi sentimenti, il suo carattere li scoprirai avvicinandoti a lui, per quanto riguarda i suoi amici, i più stretti sono 2, un weasley, il penultimo per la precisione, e una strega, a mio dire la più brillante del secolo, ma avrai modo di appurarlo di persona'' disse con un sorriso il Preside.

'' Se le mie zie sapessero anche solo un accenno di tutta questa storia non esiterebbero a farmi scavare la fossa a mani nude'' disse con un mezzo sorriso, più rivolto a sè che all'anziano, ''Deduco comunque che non mi dirai altro, come farò quando il ragazzo tornerà ad Hogwarts?''

'' I ragazzi, mi pare di averti precisato che avrai a che fare anche con i suoi amici, comunque dirai a Voldemort che io ti ho offerto la possibilità di essere l'assistente dei docenti di Pozioni e di Difesa contro le arti oscure, gli farai capire che è il mio modo per tenerti sotto controllo, inizialmente fingerai di voler rifiutare ma farai in modo che sia lui a spingerti ad accettare'' disse, '' ponigli la questione come un modo per spiare me e Severus se ritieni'', concluse.

''Bene, credo sia tutto, arriverci Albus''

''Buona serata Yuri''.

Il ragazzo uscì lasciando il Preside in preda ai suoi pensieri, improvvisamente interrotti da un lieve tocco alla porta, ''Prego'' disse Silente, ''Oh, sei tu Minerva, Yuri è appena andato via'' disse.

''Immaginavo, come l'ha presa?'' chiese con voce tremante

'' Non ha protestato, ha posto qualche domanda, è ligio al dovere come sempre, mi chiedo se riusciremo a scardinare questo muro che ha eretto'' spiegò il Preside.

'' Credi sia una buona idea tramare così alle sue spalle? Non credi che se mai dovesse scoprire quello che hai in mente, possa voltare le spalle all'Ordine?'' proferì Minerva con gli occhi sbarrati.

'' Ho fiducia nella Signorina Granger, lasceremo che la situazione si evolva da sè, per quanto riguarda il voltarci le spalle sarebbe peggio di una condanna per lui, e questa è l'unica possibilità che abbiamo, lui, al contrario di Harry conosce tutta la verità, non conosce il piano in maniera dettagliata ma non è importante nè per lui, nè per Harry, nè per il mondo magico'' spiegò Silente alzandosi dalla sua poltrona e dirigendosi dall'altra parte della scrivania, verso il pensatoio. Minerva valutò che oltre alla mano destra ferita, Albus, sembrava invecchiato, ma le sue ferite non erano visibili ad occhio nudo, le sue ferite riguardavano l'anima. Stava ponendo le basi per un futuro diverso, stava muovendo le sue pedine su una scacchiera, la partita da lì in avanti si sarebbe solo complicata, ma in fondo anche lei, per quanto vedesse Yuri come il figlio che non aveva mai avuto, comprese che la strada intrapresa, era l'unica percorribile.

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