Noi e Nessun Altro

Conoscenze

Capitolo 3 - Conoscenze

2 Agosto 1996 18.30

Silente era da poco uscito dal camino, trovò che già tutti i membri dell'Ordine avevano preso posto nella cucina della Signora Weasley, ci furono vari cenni di saluto e si andò a collocare all'altro capo del tavolo rispetto al Signor Weasley.

''Tempi più oscuri di questi si prospettano davanti a noi, ma sarà solo la speranza la nostra luce, mi risulta ci siano state altre sparizioni, e da giorni non si hanno notizie di Olivander, ma dobbiamo farci forza e fidarci l'un l'altro, Voldemort guadagna indubbiamente terreno, ma sarà nostro dovere ostacolarlo in tutti i modi'' e si accomodò.

Il primo a parlare fu Lupin, seduto davanti ad una Tonks che era solo l'ombra di sè stessa ''Arthur mi stava dicendo che hai intenzione di far partecipare Harry, Ron ed Hermione alla riunione di oggi, possiamo sapere il motivo? O dovrà rimanere un segreto come la ferita che hai alla mano?'' disse sollevando lo sguardo.

Il Preside rispose prontamente '' Harry e Ron staranno qui il tempo necessario che servirà per fargli conoscere il Signor Carter, che, come vi ho informato un mese fa , è ritornato su mia richiesta dall'Italia, per quanto riguarda la signorina Granger ascolterà invece una mia proposta, che..'' si voltò a guardare l'intera tavolata '' Acolterete solo quando saranno arrivati tutti'' concluse.

''Come mai Piton è in ritardo?'' chiese Bill seduto tra suo padre e la sua futura sposa, Fleur, fu ancora una volta Silente a rispondere ''Ho voluto che lui e Yuri arrivassero alle 19, in modo che avessi il tempo di spiegarvi la presenza del ragazzo, sapete perfettamente che Yuri non ama essere al centro dell'attenzione e data la ''testa calda'' ho preferito così'' disse

''Yuri seguirà da vicino i ragazzi in modo da tutelare la loro sicurezza'' aggiunse, mentre Lupin che non riusciva più a stare seduto rispondeva

'' Hogwarts è più che sicura per Harry, non c'era nessun bisogno di affiancargli nessuno, e quand'anche Yuri è il meno adatto, partecipa ancora alle sette di quei criminali di Mangiamorte?''

''Lui come Severus continuano ad intrattenere questi rapporti su mio ordine'' risposte con calma il Preside, e ritenendo di non dover dare ulteriori spiegazioni, si rivolse alla Signora Weasley ''Molly cara, credo che dovrebbero essere qui a momenti, mi faresti la cortesia di andare a chiamare i ragazzi?'', così Molly si alzò e in effetti ancora prima che varcasse la soglia della cucina si sentì bussare.

Il primo ad entrare fu Severus che, non salutando nessuno, si andò a sedere al suo solito posto, subito dietro apparve Yuri , vestito con pantalone nero, camicia nera e un lungo mantello nero, appena entrato in cucina, si avvicinò alla Signora Weasley e con un breve inchino le sfirò la mano con le labbra ''Sono onorato di rivederla Signora'', Molly, poco abituata a tanta galanteria e colpita dalla bellezza del ragazzo che aveva visto poche volte in passato, ma che comunque lo ricordava come un bambino, divenne tutta rossa in faccia e accampando parole sconnesse una dietro l'altra, scappò al piano di sopra.

Nel frattempo Yuri , tolti i convenevoli con la padrona di casa, si apprestò a stringere la mano al Signor Weasley, e a dire ''Minerva, Ninfadora'' quest'ultima di rimando fece uno sguardo tagliente, un mezzo inchino a Fleur (visibilmente colpita dal nuovo arrivato, anche se cercava di non darlo a vedere), e si andò ad accomodare accanto a Severus dicendo ''Salve Albus'' non degnando nè con uno sguardo, nè con un saluto gli altri presenti.

''Pensi di aver salutato tutti? Forse è il caso di cambiare modus operandi non credi? '' ma non ebbe il tempo di terminare che fecero il loro ingresso Harry, Ron e Hermione e alle loro spalle la Signora Weasley che li sorpassò per andare a riprendere il suo posto.