luke
10:22 P. M.
gemetti dalla frustrazione e battei la testa al muro numerose volte. Perché?
È la mia festa!
Pensavo che fosse speciale.
Mi sedetti sul pavimento e iniziai a piangere. Bene, più torta per me.
Mi dissi, sentendomi meglio. Mi alzai e andai in cucina. Vidi due torte. Si due. Un uomo non può mangiare due torte?
Mi leccai le labbra immaginando il sapore della torta. Mi girai intorno cercando di trovare qualcosa per mangiarla. Nessuno era qui, quindi perché non mangiarla?
Trovai una forchetta e un coltello. Li acciuffai e presi un piatto. Velocemente ne presi una fetta e ritornai sul divano iniziando a mangiarla.
Riguardai la stanza. Diavolo era un casino. Specialmente al buio, che sembrava anche meglio. Mi fermai quando realizzai che nemmeno Michael fosse qui.
Ripresi la forchetta lentamente, ma non poterti resistere a lanciare un urlò e piangere.
Michael non è qui...
Continuai a piangere, perché ormai tutte le mie aspettative erano andate.
Guardai il telefono ricordandomi di poterlo chiamare. Corsi al telefono e digitai il suo numero.
Sentì il telefono squillare e aspetta che rispondesse.
"Ciao sono Michael per favore lascia un messaggio." Sentì.
"mikey, sono io, Luke. Mi stavo chiedendo se verrai. Ti prego richiamami appena ascolti questo, ciao." dissi e chiusi la chiamata.
michael
Continuava a baciarmi il coordinamento, prendendo il controllo; mi sentivo sempre più eccitato.
Lei iniziò a sbottonarmi i pantaloni ed io l'aiutai a togliermeli, eccitato per quello che stava per fare. Dio, posso immaginare quello che le sue labbra potranno fare.
Una volta tolti i pantaloni lei iniziò a toccarmi lentamente rendendomi frustrato.
"dannazione arriva al punto." ansimai.Procedette velocemente. Qualche secondo dopo sentì le sue labbra intorno a me, facendomi genere forte.
*ring ring*
Sentì il mio telefono squillare. Chi cazzo è ora.
Lo ignorai.
Sentì di star quasi per venire nella sua bocca. Continuai a gemere, ma più forte.
"merda. Oh cazzo." ma prima che potessi raggiungere l'orgasmo lei si fermò. La guardai confuso
"il tuo telefono continua a squillare, devi andare tipo da qualche parte?" chiese.
Ansimai e afferrai il telefono vedendo 6 chiamate perse da luke.
"merda." dissi e velocemente mi infilai i pantaloni, i boxers e corsi via.
Okay scusate se non ho postato, ma non sono a casa mia, bensì a Roma e oggi ho scoperto che c'è il wi-fi nell'hotel yay.
Scusate se posto il capitolo a quest'ora, ma non ho tempo per far nulla. NON DOVREI NEMMENO ESSER SVEGLIA PERCHÉ DOMANI DEVO SVEGLIARMI TROPPO PRESTO.
Spero che il capitolo vi piaccia.
E COMUNQUE È UNA LEI CHE FA UN POMPINO A MICHAEL NON UN LUI ricordate questo.Avete letto di ARZAYLEA (se si scrive così) ? Cosa ne pensate? Vi piacciono insieme?
Muke forever sksGrazie per tutti i voti, i commenti e le visualizzazioni.
P.s. Ho rifatto Instagram, se volete seguirmi sono bvadlandvs.
Au revoir xx
STAI LEGGENDO
pity party | muke (Italian Translation)
Fanfic"è la mia festa e io piangerò se voglio" Il compleanno di Luke era dietro l'angolo. invitò lui e tutti i suoi amici. nessuno di loro si presentò, nemmeno lui. la sua felicità era giunta al termine. ;ispirata alla canzone Pity Party di Melanie Marti...