Maledettamente perfetto.

Capitolo 3

Biglietto!
"Raga raga,ascoltatemi!" Dissi io.

Loro si avvicinarono a me e io stavo per iniziare a parlare,quando una ragazza ci fermò.

"Scusatemi se vi ho interrotto, sapete dov'è Duncan?" Chiese lei.
Non era la ragazza di prima,ma mi accorsi subito che aveva una faccia conosciuta.

"Il ragazzo che stava per piangere dici?" Disse Anouche,e appena finì la frase,lei abbassò subito lo sguardo e rispose con un timido "si.."

"È andato da quella parte." Dicemmo io e Anouche in coro,indicando la via.

"Grazie mille." Rispose con molta fretta e iniziò a correre.

"Ma chi è?" Dissi rivolgendomi a loro due.

"L'amore della mia vita.." Rispose Dylan,seguendola con lo sguardo.

Io scoppiai a ridere, Anouche sforzò un sorriso.
Dovevo aspettarmelo...

La campanella suonò.
Cazzo,mi sono di nuovo dimenticata del biglietto..

Mi divisi dai miei due 'compagni di vita' e andai in classe.

Fanculo,lo apro comunque.

"Avresti intenzione di darmi un appuntamento?"

-Josh "

...
JOSH?!
Non..
Non ci credo!
Il ragazzo più bello e desiderato della scuola.
Perché l'ha chiesto a me?

L'ora passò molto velocemente,nonostante il fatto io avessi la testa altrove.

Suonata la campanella,presi i miei libri e li misi velocemente in cartella,e quando finii,alzai lo sguardo e c'era qualcuno davanti a me.

Josh.

"Hai per caso letto il biglietto" disse Josh mettendosi a gambe incrociate davanti a me.

Stavo per avere un'attacco di panico. Un enorme,attacco di panico.

"Si,l'ho.. L'ho letto." Dissi alzandomi,sperando che fece la stessa cosa,e in effetti lo fece.
Si alzò,e mi accorsi di arrivargli al mento.
Caspita.
"Bene,cosa ne pensi allora?"
"Io...Josh quand'è che ti sei accorto di me? Siamo in classe insieme da quattro anni,e mi hai vista solo adesso?"

"Meglio tardi che mai, non trovi? Sei molto carina." Disse lui, mettendomi una mano sulla guancia.

Stava diventando piuttosto imbarazzante, almeno per me.

"Facciamo così.
Io ti invito al ballo, mancano circa tre settimane, ti ha già invitato qualcuno?" Mi disse sorridendo.
Che sorriso...

"Una miriade di inviti, mi sarà difficile scegliere." Dissi mostrando un sorriso fiero.
Ovviamente ero ironica, e lui l'aveva capito.
Rise e mi tolse la mano dalla guancia, finalmente.

"Per convincerti allora, mi concedi anche un appuntamento?"

"Affare fatto!" Dissi io, e risi.
Lui mi sorrise, mi diede un bacio sulla guancia, e se ne andò con una sua amica.