L'incontro

1 0 0
                                    

Mi ero vestita abbastanza semplice. Mi ero fatta la piastra, un jeans corto una canottiera semplice e le superstar. Non è di certo il modo "giusto" di vestirsi per andare in discoteca. Si stavo andando proprio là. No mi sono mai piaciute: troppo rumore, troppa gente che ti tocca. Mi vengono i brividi solo a pensare che ci sto andando sul serio. Ma sono obbligata. Il mio migliore amico ha deciso di fare lì la festa dei suoi diciotto anni. Io l'ho fatta esattamente un mese prima di lui. Niente cose spropositate una semplice festa.
Il mio migliore amico si chiama Mattia. In realtà non so nemmeno se chiamarlo migliore amico. Ultimamente non facciamo altro che litigare. Credo che lui ce l'abbia con me per qualcosa o qualcuno. Ah sì lui è gay. Non mi ha mai dato fastidio tranne il fatto che un po di settimane fa ci piaceva lo stesso ragazzo. C'è in realtà nemmeno mi piaceva più di tanto, però stavo bene con lui. Ih omiodio io quel ragazzo l'ho baciato in presenza di Mattia. Ma io ero ubriaca per una di queste stupide feste in discoteca. E se è per questo che mi tratta sempre male? Non resta che chiederlo.

Alla festa stavo cercando disperatamente Mattia per sistemare questa situazione. Finalmente lo vedo in lontananza, ma un ragazzo mi si para davanti. Il ragazzo per cui il mio migliore amico è arrabbiato con me: Gabriele.
G: ehi non ti sei fatta più sentire. Che c'è non bacio bene?
Disse con un sorrisetto malizioso.
Mi stava salendo una voglia di dargli una pizza in faccia che non si può nemmeno immaginare.
Io: a gabriè ma non ti sei fatto una domanda sul perché non ti ho mai chiamato o risposto quando mi chiamavi? Non mi interessi e mai mi interesserai. Quindi ora se permetti andrei a cercare il festeggiato.
X: Francesca...
Io: Mattia finalmente è un'ora che ti cerco!
M: la festa è iniziata da mezz'ora e tu sei arrivata dieci minuti fa.. Quindi ora smetti di mentire e sopratutto a baciare i ragazzi che mi piacciono! È sempre così con te! Abbiamo chiuso e lo dico seriamente!
Detto questo si gira e se ne va, senza nemmeno darmi il tempo di controbattere.
Sento una risata dietro di me e convinta che fosse Gabriele stavo già preparando la cinquina da dargli in faccia. Mentre mi rigiravo con il braccio alzato per dargli lo schiaffo la mia mano viene bloccata da un'altra mano. Stavo fissando la mano che aveva fermato il mio colpo stupita da tali riflessi. Sposto lo sguardo sulla persona davanti a me e mi accorgo che non è Gabriele ma un ragazzo bellissimo. Semplice: biondi e occhi marroni. Ma quando i miei occhi incrociarono i suoi ne rimasi paralizzata.
Lasciò la presa dal mio polso
Io: scusa
Mi giro e me ne vado verso casa tanto ormai il mio migliore amico mi odia e non trovo il motivo per restare.
Ragazzo sconosciuto: ehi no aspetta!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 05, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

All I ever need!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora