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Ricordo un giorno da piccoli seduti sul albero in fondo alla strada. Ci piaceva così tanto salirci e fare mille progetti per il futuro. Io 13 anni, lui 14...non sapevamo un cavolo della vita, eravamo ancora accecati dalla convizione e dalla speranza che il mondo avesse qualcosa di buono da offrire, non era così... Anche se avevo 13 anni dovevo iniziare ad accettare il mondo cattivo come era ,ed invece, io continuavo a sperare, a credere che le mie persone care non sarebbero morte mai, la mia vita era lunga e Gesù avrebbe fatto una nuova riforma, mi dicevo. Probabilmente meglio così, ho vissuto la mia giovane età a credere in qualcosa che ,probabimente, non succederà anziché deprimermi allora per una perdita di anni in avanti.

Quel giorno faceva freddo, continuavo a ripeterglielo, ma lui niente. Voleva salirci su quel albero a tutti i costi. Portava due coperte per riscardarci e si metteva vicino vicino a me quasi per sentire il battito del mio cuore.
Appoggiai la testa sulla sua spalla e inalai il suo profumo, non un profumo qualsiasi che si può comprare solitamente in una profumeria... Ma il suo profumo, suo,basta.
"Di cosa profumo?" si alteggiò.
Mi prese di sorpresa e aprii gli occhi.
"Non lo so" non avevo un profumo preciso, forse ne aveva più di uno e non li riuscivo a decifrare.

È il quinto giorno d'ospadale, si perché è diventato il mio alloggio momentaneo.
Salto io, salti tu, ricordi?

Entro in camera. Lui ancora li, nella stessa posizione di ieri. I medici mi hanno consigliato di parlargli come non fosse successo nulla, ma come fare a scacciare le lacrime quando lo vedo? Quella mattina ero andata a casa sua, nella sua stanza, sentire il suo odore mi metteva un peso allo stomaco e la voglia di urlare.
Mi siedo ed inizio a guardarlo. Come tutti i giorni. Come fosse un dejavú.
"Ehy... Oggi voglio fare qualcosa di diverso con te... Sono sicura che non hai mai letto questo libro anche se te l'ho prestato con la speranza lo leggessi..."
Lo guardo... " va bhe... Inizio eh, poi mi dirai...Mi dirai che ti è piaciuto" Apro la prima pagina e trovo una scritta con una caligrafia disordinata.

"Ti amerò come Noah ha aspettato Allie, come Jack ha salvato Rose, come Travis Mandoc ha sposato il suo disastro, come Bella non ha lasciato mai Edward, come katniss non ha mai perso la speranza in Peeta, come Brad Pitt è stato accanto ad Angelina anche nella cattiva sorte. Ma non ci sarà mai paragone del mio amore per te, non ci sarà mai niente di più bello di me e te insieme."

Se non era per la firma non avrei mai creduto che lui aveva scritto tutto ciò ,non avrei mai creduto che lui avesse letto tutti quei libri che gli avevo regalato. Lo ha letto... Li ha letti...

"Amore mio..." una lacrima mi scappa e noto come cade sulla sua mano e la bagna.
"Ti prego to-rna da me"
Gli stringo la mano forte gli lascio dei piccoli cerchi con il pollice.
Sento una leggera stretta alla mia mano e una capriola nel mio stomaco. Alzo di scatto la testa verso il suo viso e proprio in quell'istante i nostri occhi si incrociano ,dopo tanto tempo...

Sono una stronza lo so. Hahaha scusatemi ma sono stata super impegnata... Mi manca il mio Sasy! Buona lettura bellissime😍

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 09, 2016 ⏰

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