Una vita senza te

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                            Joy

Ogni mattina è sempre la stessa storia , sempre la stessa domanda : Cosa mi metto? Uff, non riesco a decidere. Eccola qua , ma mia madre può mai urlare così forte  ogni mattina ? Inizio ad odiare la sua voce: è così squillante , penso  che si romperanno i vetri prima o poi . Per non sentirla urlare più indosso la prima cosa che capita ed esco di casa correndo, incontro le mie amiche sempre al solito posto al bar nell'angolo tra la scuola e la stazione; dopo qualche chiacchiera e un cornetto entriamo a scuola . Le ore non passano più poiché  oggi è mercoledì e ho avuto 3 ore di filosofia continue.. La professoressa ha cercato di spiegare ai miei compagni di classe la teoria di Talete ma immagino che nessuno l'abbia capita. Ho la testa che mi scoppia ! Finalmente suona la campanella ed esco da scuola . Tornando a casa incontro di nuovo quel ragazzo , se non sbaglio si chiama Ryan è davvero molto bello. È alto , biondo e ha gli occhi azzurri e indossava quei cupi e neri occhiali, appoggiati agli occhi a mò di barriera, come se si astenesse dal mondo, come se lui vivesse solo ed esclusivamente dietro costoro, non parla mai con nessuno e così solitario ma ogni volta che ci incontriamo mi fa delle occhiatacce e non so perché . Arrivo a casa, con Ryan nella testa ,apro la porta trovo mia madre a cucinare , quanto la amo ,anche se la mattina urla e rompe le scatole , si prende cura di me e dei mie fratelli con tanto amore , da quando papà è morto lasciandoci un ristorante e due bambini gemelli da crescere. Sorride solo quando gli diciamo che la vogliamo bene (e credetemi sono poche) oppure quando sta ore a parlare con quella sua amica che non ricordo mai il nome . Quando finisco di mangiare inizio a studiare in fretta perché devo andare a lavorare al ristorante come ogni sera.  Però non mi lamento, mi piace fare la cameriera mi fa stare a contatto con la gente e mi fa parlare tanto che è la cosa che io amo fare di più al mondo.Sono passate almeno tre ore da quando sono a lavoro fra poco torno a casa devo mettere a dormire Jona ed Elia .. quei bambini sono tremendi ! Quando mi vedono fanno salti di gioia , sono così teneri . Hanno 6 anni e quando nostro padre è volato via ne avevano solo 2. Al contrario di me non ricordano tanto di lui e non chiedono mai di come era; non saprei spiegare il perché , forse perché mamma fa in modo che loro non manchi nulla. Da quando sono arrivata a casa sono passate due ore i bimbi dormono e mentre leggo un libro di Anna Todd mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto dice : sei così fortunata tu .. Mi viene da ridere. Ma mi fa anche pensare .. chi può mai essere? Chi mi invia un messaggio del genere alle due di notte ... ero così curiosa ma erano appena scoccate le 2 del mattino. Ero a pezzi quindi decisi di colmare la mia curiosità e di andare a riposare.