Deep. ||Louis Tomlinson||

Chapter 5- Saturday.

Chapter 5-Saturday.

Sabato. Oggi è Sabato. Ho sempre amato questo giorno, niente fretta, nessuna preoccupazione e tanto divertimento. Maggie mi ha invitato a passare il pomeriggio con lei e i ragazzi, ma ho dovuto rifiutare, tra poche ore arriva mio fratello e vorrei passare un po' di tempo con lui, anche se mi stancherò facilmente della sua presenza. È passata esattamente una settimana dall'inizio della scuola, sembra molto di più.

La campanella della fine delle lezioni suona, facendomi sospirare di sollievo. Non sopportavo più sentire la voce della prof di italiano, non che la stessi ascoltando, comunque. Mi piace davvero molto italiano, ma questa prof parla talmente tanto da far venire il mal di testa.

"Ellie allora oggi davvero non puoi?" Gli occhi di Maggie mi fissano supplicandomi.

"No, mi dispiace Meg. La prossima volta ci sarò. Magari porto anche mio fratello?" Propongo.

"Ovvio, lunedì me lo devi assolutamente far conoscere. Sopratutto se è figo come te!"

Ridacchio, anche se non è vero. Mio fratello è molto più bello di me, non che io abbia una gran autostima, ma riconosco che Dave è davvero un bel ragazzo. Quando usciamo dal cortile della scuola do un bacio sulla guancia della bionda, salutandola, e mi incammino verso casa. Oggi andrò a piedi, il cielo è sereno, nonostante il freddo autunnale. Accendo il telefono e prendo le mie cuffie, come al solito.

"Ellie!" Una voce familiare mi chiama, facendomi girare. Niall sta correndo verso di me, agitando le mani per farsi notare. Possibile che tutti mi debbano interrompere quando sto per ascoltare la musica?

"Eccomi. Facciamo la strada insieme?" Mi chiede mentre riprende fiato. Rido per quanto sia buffo e annuisco.

"Com'è andata a scuola?" Mi chiede. Gli racconto tutta la mia giornata e gli dico che oggi pomeriggio arriva mio fratello. Praticamente parlo per tutto il tragitto, una mia caratteristica: sembro calma e silenziosa, ma se sento di poter parlare apertamente con qualcuno lo faccio, anche se sono cose stupide. E con Niall sento di potere. Infatti mi sta ascoltando veramente e non facendo finta come molte persone fanno. Questo ragazzo mi è piaciuto fin dal primo momento. Quando arriviamo davanti a casa mia lui sta per salutarmi e andarsene, visto che abita un po' prima di me, ma ha insistito nell'accompagnarmi, però lo fermo. C'è una domanda che mi frulla in testa da qualche giorno, ma non ho avuto occasione per chiederglielo. Non lo conosco abbastanza bene per sapere come reagirà, ma se non glielo chiedo mi tormenterò ancora per giorni e giorni.

"Aspetta Niall, emh posso chiederti una cosa?" Ha lo sguardo un po' perplesso, ma annuisce.

"Cos'è successo l'altro giorno quando Meggie ci stava parlando di lei e Brad?" Sputo fuori le parole velocemente e il suo sguardo diventa cupo. Merda. Mi aspetto un 'fatti i cazzi tuoi', ma non arriva.

"Io...non lo so. Davvero, non so cosa mi sia preso, solo non riuscivo più ad ascoltare e me ne sono andato. Niente di importante. Ora devo andare, ci vediamo domani."

Se ne va, facendomi sentire estremamente in colpa. Avrei dovuto lasciar perdere, come sempre, ma la mia curiosità mi ha spinto oltre. Sospiro ed entro in casa, dove mi aspettano i miei, frenetici per l'arrivo di Dave.

"Ciao tesoro, ti ho preparato qualcosa velocemente, tra un ora andiamo a prendere tuo fratello" Dice mia mamma. Annuisco e butto lo zaino sul divano, per poi andare a sedermi a tavola. I miei hanno già mangiato visto che è apparecchiato per una sola persona. Prendo il telefono dalla tasca e controllo i messaggi. Rispondo ad alcune vecchie amiche e gruppi vari finché non noto un numero non salvato.

Numero Sconosciuto:
È già arrivato tuo fratello? 14.05

Me lo ha mandato dieci minuti fa. So già chi è, e quando guardo la foto profilo ne ho la certezza. Gli rispondo di no e mentre sto per chiedere come ha fatto ad avere i mio numero mi manda un altro messaggio.

Louis🙄:
Me lo devi far conoscere. Spero sia più simpatico di te. E non ci vuole molto eh. :')

Alzo gli occhi al cielo, perché mi ha scritto? Mi dà già abbastanza fastidio dal vivo, non c'è bisogno che me dia anche in chat.

Me:
Vedo che rompi le palle anche in chat.

Louis🙄:
È il mio hobby preferito 😉

Mi ritrovo a ridacchiare per la sua risposta, ma mi fermo quando capisco cosa sto facendo. Non gli rispondo e rimetto il telefono in tasca, per poi finire di mangiare. Quel ragazzo mi farà impazzire.

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"Eccolo!" Mio padre indica mio fratello che si guarda intorno un po' spaesato, come la maggior parte dei passeggeri. Scuoto la mano per farmi notare e quando finalmente mi vede ci sorride apertamente. Non è cambiato per niente, ha solo un po' di peluria che gli ricopre il viso.

È passata solo una settimana, è ovvio che non è cambiato.

Mi deride il mio subconscio, lo odio.

Mia mamma quasi lo soffoca quando lo abbraccia, come se siano passati mesi da quando non lo vede. Mio padre gli dà un abbraccio veloce e poi quando vede me abbandona la valigia e mi abbraccia, quasi prendendomi in braccio.

"Mi sei mancata peste." Dice. Queste cose me le dice ogni morte di papà, cioè praticamente mai. Infatti so che appena gli passerà questo momento di nostalgia, tornerà il Dave che tutti conosciamo.

"Anche tu, ma ora mi stai soffocando." Mi lascia, arrossendo un pochino e ci dirigiamo verso l'uscita, lasciando la hall dell'aeroporto. Io e i miei siamo arrivati con la macchina e la moto di mio padre, facendo un viaggio di quattro ore, ma mio fratello non aveva altra scelta. Beh non che gli dispiacesse, ama viaggiare in aereo, proprio come me.

Durante il tragitto verso casa gli racconto quasi tutto quello che è successo qui e gli prometto che amerà state qui. Lui alza gli occhi al cielo e sostiene che tutto quello che è fantastico per me a lui fa cagare. Ecco il mio Dave! Tralascio la parte di Louis, perché so quanto può essere geloso. E poi non è niente di importante, è solo un amico come un altro. Giusto?

Arriviamo a casa e lo porto nella sua nuova stanza, costringendolo a disfare le valigie.

"Alzati da quel letto e aiutami a mettere a posto le tue cose." Ordino mentre metto i suoi vestiti nell'armadio.

"Smettila di fare l'ossessiva-compulsiva, tu sei disordinata proprio quanto me, se non di più." Alza gli occhi al cielo.

"Lo so, ma stai iniziando una nuova vita, non puoi non mettere apposto la tua stanza, è il tuo primo giorno qui. E poi lunedì c'è scuola, devi mettere apposto i libri e tutto quanto. In che classe sei? Oddio ma sai qualcosa del tuo orario? E-" Urlo quando due mani grandi mi prendono io polso e mi buttano nel letto con loro.

"Stai bene? Non è che hai la febbre? Ellie Stuart che si preoccupa per la scuola?! Oggi nevica!" Urla, facendomi alzare gli occhi al cielo. Non so perché mi frega così tanto della sua organizzazione, ma io il primo giorno qui l'ho passato a prepararmi psicologicamente e materialmente per l'inizio della mia nuova vita, e non sopporto vedere Dave sdraiato nel letto mentre inizierà una nuova scuola tra meno di due giorni.

"Alloooora le ragazze sono carine qui?" Cambia discorso. Dave Stuart, conosciuto come uno dei ragazzi più carini della scuola per il suo atteggiamento da Bad Boy (che assolutamente non è) e per il suo fisico perfetto. Probabilmente si è fatto tutto il popolo femminile della nostra vecchia città. Solito ragazzo popolare della scuola.

Passiamo il resto della giornata sul letto a parlare del più e del meno, curandoci di scendere solo per cenare. Sono felice che mio fratello sia qui, era strano non averlo anche solo per una settimana. Ci addormentiamo presto, nel suo letto e completamente vestiti, troppo stanchi anche solo per alzarci e metterci il pigiama.

-SpazioMe
Fa cacare sto capitolo lo so, scusatemi💘

                                                                      THE QUESTION:
                                                                     -Cantanti preferiti?🎶
Tipo sto coso è inquietante....THE QUESTION  TAN TAN TAAAN.
okay la smetto, addios💋