Emozionare ed emozionarsi l'alterazione del nostro equilibrio.
Vi e' mai capitato di trovarvi in uno stato di apatia o di calma apparente che improvvisamente e' stato stravolto da una notizia, una situazione o una sensazione improvvisa...?
Io credo fortemente nella capacità di emozionare di trasmettere che possiede la musica .
Esistono cantanti che con le proprie performance sono ingrado di emozionarci fino al punto da stravolgere il nostro stato d'animo facendoci passare da uno stato di sofferenza ad uno stato di esaltazione e viceversa.
Esistono attori capaci di rapire la nostra attenzione con una tenuta della soglia di attenzione a livelli temporali altissimi .
Lavorando sullo stato emozionale di un individuo e' possibile quindi creare le condizioni per favorire la comunicazione.
Esistono persone che ogni giorno entrano nella nella nostra vita provocando o generando grande stravolgimento .....ci regalano attimi..emozioni ...dalle quali ci lasciamo rapire per viverle intensamente.
Ma e' necessario emozionarsi?
Il nostro essere richiede emozioni..
I nostri sensi ne richiedono la quotidianita'.In fondo nell'essere razionali ci sforziamo di gestire l'emozioalita' e per restare nella realtà per non lasciarsi trasportare dalla virtualità delle emozioni, si finisce per decidere di non emozionarsi, pur sapendo di vivere solo quando ci emozioniamo.
Possiamo subire un'emozione o generarla..essere condizionati o condizionare.
L'arte del condizionare e' un arma letale e può essere usata con fini crudeli il cui limite di utilizzo e' solo la distruzione.
Ma il condizionamento può essere anche utilizzato nella piena consapevolezza della sua forza limitatamente per il fine di favorire la comunicazione....condizionare per ottenere e creare attenzione. ...far nascere l'interesse e di conseguenza il desiderio.
Questo accade ad ognuno di noi praticamente ogni giorno con consapevolezza o meno.
Basti pensare a quali emozioni possano suscitare le notizie dei vari quotidiani .. dei media in genere attraverso la divulgazione di una notizia ...il condizionamento creato alterando il nostro equilibrio ed a quanto questa alterazione possa essere differente da individuo ad individuo.. per status mentale,estrazione sociale..capacità di analisi..conoscenza degli argomenti trattati...
l'esempio più classico e' una pubblicità .... ormai sono dei veri e propri cortometraggi in grado di trasferire una serie di emozioni mirate a creare una condizione fondamentale... prendere la nostra attenzione.. suscitare il nostro interesse e far nascere il desiderio di acquisto.
Vi sarà capitato di entrare in un supermercato per comprare un semplice dentifricio e di puntare subito ad un prodotto pubblicizato in TV associandolo al fatto che sia di qualita'...ma questo condizionamento ci porta sempre a fare la scelta giusta?
Purtroppo non sempre e' così...
un prodotto sponsorizzato in TV presuppone una notorietà del marchio una capacità di investimento da parte dell'azienda che lo produce non necessariamente questo determina un rapporto tra prezzo e qualità congruente.Le aziende di vendita diretta ad esempio hanno sicuramente un rapporto tra qualità e prezzo più bilanciato in genere..
Si avete letto bene ....un venditore porta a porta...potenzialmente può proporvi un prodotto di più alta qualità rispetto a quello della stessa categoria commerciale che viene pubblicizato in TV.
In fondo quando ricevete un venditore a domicilio la prima cosa che vi colpisce e' l'immagine, il modo di porsi...un bel sorriso può creare la giusta empatia in fase di approccio.....ed avrà preso la vostra l'attenzione..poi l'abilità ,l'enfasi , la professionalità, nell'argomentare i prodotti. ..faranno nascere l'interesse e la conoscenza della materia trattata..i benefici che puo portare la soluzione proposta..la capacità ammaliante dello stesso.. infine il desiderio di acquisto.
Il processo descritto possiede meccanismi simili a quelli contenuti in una pubblicità. .con una sostanziale differenza ..la presenza di un rapporto umano.