Sto tremando, ho le mani sudate e le gambe stanno per cedere. Ho la gola secca e mi bruciano le orecchie.
Le dozzine di persone che mi passano vicino sembrano guardarmi con fin troppa curiosità.
Sento che potrei mettermi ad urlare da un momento all' altro.
Per fortuna sto sognando, niente di tutto questo é reale.
Una rumorosissima campanella mi riporta alla realtà, facendomi notare che sono l'unica ancora nel corridoio.
Accidenti non é un sogno, é un incubo! E come se non bastasse sono pure in ritardo! e non ho neanche trovato il mio armadietto!
Questa giornata non potrebbe andare peggio.
212... 213... 214… é il mio!
finalmente!Qualche secondo per riprendermi dalla "camminata veloce" e inizio a mettere la combinazione.
Perfetto ed ora si dovrebbe aprire, perché non si apre.
Aspetta la combinazione é giusta?
Sono sicura che fosse 2015. o forse era 2051?
Inizio a forzare la serratura nel tentativo di riuscire ad aprirla, ovviamente senza risultati.
Perché la sfortuna mi perseguita!
Sono talmente stressata che potrei fare a pugni con questo maledetto armadietto… e lo faccio, quasi senza accorgermene.Ho gli occhi lucidi, le lacrime stanno per irrigarmi il viso, quando mi accorgo di non essere sola.
Mi volto e noto un ragazzo dai capelli scuri con l'ombra di un sorriso sul volto.
E ora che faccio?! Mi ha vista prendere a pugni l'armadietto?
Oddio che situazione imbarazzante!
Non so che dire, l'unica cosa che faccio é diventare rossa come un peperone.
-Ehm credo che quello sia il mio armadietto.
L'imbarazzo che provavo fino a
qualche secondo fa non é niente in confronto a quello che sto provando ora.Provo a mettere la combinazione sull' armadietto a fianco e questo si apre. Fantastico!
Mi rivolgo al ragazzo moro:
-Ehm, scusa…Un fiume di lacrime mi sgorga sul viso, non so cos' altro fare e inizio a correre via, senza lasciare al ragazzo la possibilità di rispondere.
Non posso andare in classe conciata così, perció mi dirigo al bagno delle ragazze.
Mi sciacquo il viso con dell'acqua e mi fermo a guardare la mia immagine nello specchio di fronte a me.
Sono un disastro, gli occhi sono gonfi e le labbra screpolate, segno del mio costante stess.
Faccio qualche respiro cercando di dimenticare l' accaduto dell' armadietto, in fondo é stato solo un incidente, no?
Esco dal bagno senza pensare bene a cosa fare, quando la mia attenzione viene attirata da un orologio da parete che segna le 8:15.
Un momento! Le 8:15!
Sono in ritardo di un quarto d'ora!
La mia sfortuna non ha fine.
Inizio a correre per i corridoi cercando la mia classe e dopo quella che sembra un eternità la trovo.
Faccio un respiro profondo ed entro.
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Remember to smile || Dylan O'brien ||
FanfictionLei,timida e insicura. Lui,aperto e solare. La storia di un amore adolescenziale come tanti, ma tanto forte da fare male.