Un mare di occhi curiosi mi iniziano ad osservare non appena entro nella classe dalle pareti sgretolate color menta.
Vorrei dire qualcosa ma sono talmente in ansia che non riesco ad aprire bocca.
L'uomo in camicia che suppongo sia il professore mi riprende per il ritardo e mi invita a sedermi ad un posto vuoto in seconda fila.
Mi avvio al mio banco accorgendomi che é affiancato da quello del ragazzo dell' armadietto.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Fantastico!
Mi siedo imbarazzata senza dire una parola e tiro fuori un quadernetto con una matita senza prestare attenzione all' insegnante.
Abbasso la testa iniziando a disegnare immagini astratte finché non ho l'impressione di essere osservata.
Mi volto a sinistra incontrando lo sguardo del ragazzo dai capelli scuri.
-Sono Dylan. DylanO'brien. sussurra a voce talmente bassa che a malapena lo sento.
-Io so-sono...
-...Maya, si l' ho letto sul quaderno.
Abbasso lo sguardo pensando a qualcosa di intelligente da dire, ma purtroppo non mi viene in mente niente.
Lui continua a fissarmi divertito, mentre io mi perdo nei suoi bellissimi occhi color nocciola.
Un momento, bellissimi?!
In effetti, solo ora mi rendo conto che é molto carino, ha un sorriso che è wow...
Rimaniamo ad osservarci, senza dire una parola per pochi secondi, anche se sembrano ore, finché la campanella non suona riportando entrambi alla realtà.
Non ho prestato attenzione al programma della giornata perció non so nemmeno che cosa abbiamo ora, fantastico!
Decido di farmi forza e chiederlo a... come ha detto di chiamarsi?
Come posso ricordare il nome, ero troppo occupata a sbavargli dietro! uffa ma che ho per la testa?!
Allora, iniziava con la D... Drew, Duncan, Derek...
-...Dylan! accidenti l'ho detto ad alta voce?!
Lui si volta curioso, incantantandomi nuovamente con il suo sorriso.
-ehm... io sai, mi stavo chiedendo... Tu sei di qui o hai partecipato allo scambio culturale?
Almeno ho detto qualcosa di sensato...
-In realtà io vivo in California, ma mia zia vive qui e per quest'anno saró suo ospite.
-wow, ho sempre sognato di andare in California. rispondo quasi senza pensare.
-Magari quando ci fai un salto ti faccio da guida... ma in cambio tu mi dovrai mostrare la città.
Sorrido, quasi senza accorgermene e le parole mi escono di bocca!
-Non vedo l'ora!
Ridiamo insieme finché mi accorgo di non essere arrossita. Sto parlando con un ragazzo stupendo e non mi sento a disagio, almeno per ora...
Dopo qualche minuto passato a chiacchierare ci rendiamo conto che é entrata l'insegnante che scopriamo essere quella di religione.
Ci ricomponiamo e ascoltiamo le indicazioni della docente dai capelli corvini:
-Ragazzi, purtroppo la vostra professoressa di attività alternativa non ha potuto presentarsi alle lezioni e per oggi dovrete restare tutti in classe.
Potete chiacchierare a bassa voce, mi raccomando.
All' annuncio dell' insegnante seguono grida ed esulti da tutti gli studenti.
-Allora Maya Harper... raccontami qualcosa di te.
-Che vuoi sapere?
Dylan alza gli occhi al cielo e porta le dita al sopracciglio destro, per un qualche strano motivo quel gesto mi fa rabbrividire.
