Un capitano

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Non temete, o uomini,
il mare e la sua vastità!
Respirate quest'aria.
Respirate a pieni polmoni.
Sentite la libertà? 
Questo è il vostro destino.
Siate liberi, o uomini,
non bestie della terra.
Nei vostri occhi, compagni,
brilla la luce delle stelle.
In voi brucia il sentimento
che riempie questi oceani di vita.
Mollare le cime, spiegare le vele!
Partiamo, marinai, lasciamo
a poppa i nostri rimpianti.
Dimenticate il vostro dolore,
le vostre pene, la vostra condizione brutale. Prima di noi altri virtuosi
partirono, assetati di conoscenza.
Uomini, così io voglio
vedervi solcare gli incessanti
flutti del regno di Poseidone.
Al di là dell'orizzonte, fratelli,
troveremo l'agognata pace.
Là, dove solo il figlio di
Iperione osa avventurarsi,
abbandonando noi mortali
nelle tenebre della notte.
Coraggio, timoniere, siano i
regni del Tartaro la nostra meta
e l'ignoto la nostra rotta.
Per questo viaggio infernale,
o uomini, siate diavoli.



Il paese dove cantano i corviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora