ancora...

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Eravamo sdraiati sul mio letto e lui continuava a fissarmi, non capivo il perché e mi stavo iniziando a imbarazzare. Gli chiesi il perché mi guardasse e mi rispose 'non capisco ancora ci conosciamo da un giorno e mi sembra di conoscerti da una vita'.
Ci b aciammo e suonò il campanello, cazzo ero terrorizzata e lui mi chiese chi fosse, andai verso il citofono e chiesi chi fosse, 'chi è? Chiesi
Sono Marco mi apri? CAZZO era mio cugino dissi ad Alessio lui si mise subito la maglietta ed entro Marco.
Marco: ciao cuginetta
Io: ciao sfigato
Marco: lui?
Io: ahh giusto lui è Alessio
Marco: piacere Marco
Alessio: piacere Alessio
Io chiesi a Marco come mai fosse qui è lui mi disse sono venuto a controllare te. Chiesi perché, li disse tua mamma, io capì tutto ahhh la solita storia e Marco disse si.
E poi a Marco venne in mente Alessio e mi chiese chi fosse io diventa i rossa e Alessio rispose sono un suo amico vado a scuola con lei e la stavo aiutando con dei compiti. Marco disse ahh va bene allora vi lasciò, lo salutari e andò.
Alessio mi chiese:' di posso chiedere una cosa?' io risposi di si'
Mi chiese perché oggi a casa sua li dissi che avevo un brutto rapporto con i miei ?
Io non volevo rispondergli era un argomento che mi dava fastidio e diventa i fredda con lui.
Lui lo capì subito e disse, guarda che se non ne vuoi parlare non fa niente basta che dici non voglio, io non feci niente se non prendere una sigaretta e accendere un accendino non parlai fino a che non finì la sigaretta.
Lui mi abbraccio e io feci lo stesso, mi sentivo protetta tra le sue braccia. Era così bello per me io non mi potevo meritare una persona del genere era una cosa impossibile .

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 31, 2016 ⏰

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