baciami

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Arrivati a casa sua dove non c'era nessuno andiamo dritti in camera sua e ci iniziamo baciare, lui mi toglie la maglietta, pure io feci lo stesso lui si fermò e mi disse non stiamo correndo un Po troppo? io gli risposi hai ragione...
Ci sdraiammo sul suo letto e lui mi chiese se fumavo, io gli risposi di si è li chiesi la stessa cosa è lui dissi di si. Ci siamo messi a fumare in camera sua e lui mi iniziò a fare domande...
Mi chiese se avevo un bel rapporto con i miei genitori e io gli risposi di no che li odiavo.
Gli chiesi e tu con i tuoi lui rispose i mie sono separati ormai da quattro anni e che con suo padre non andavano molto d'accordo e invece con sua mamma erano come fratello e sorella. Si girò e dal suo cassetto tiró fuori una canna e io gli chiesi cosa voleva fare e lui mi disse fumarmela e io mi incazzati non volevo che lui si facesseuna Canna per poi non capire più un cazzo e allora lui capì e disse da bene mela farò più tardi e mi sorrise... CAZZO se è bello quel sorriso poi con quelle fossette ...
Mi chiese se avessi fame dato che ormai erano le 12:30 e io risposi di si usciamo e andammo al mc finito di mangiare lui andò a pagare e io ormai dovevo andare ma poi mi ricorda i che mia mamma oggi lavorava fino alle 5 e mio padre alle 6 andammo nel giardinetto di stamattina è li mi prese le mani e le nostre dita si incrociarono la manica della mia maglietta si abbasso e si.... videro le cicatrici dei tagli che mi ero fatta e lui di colpo si impietrí e iniziò ad urlarti perché Io li avessi fatti dopo un Po si iniziò a calmare e mi chiese con più dolcezza perché Io avessi quei tagli e io risposi per colpa del rapporto dei miei genitori con me mi fanno sentire un errore dicendomi che sono una persona che non vale niente brutta che mai nessuno mi vorrà... ei non sapendo cosa fare prendo la lamenta e mi taglio con la speranza di beccare una vena importante e mio dire così da non sentire più quelle cose.
Lui mi guardo e mi abbraccio forte da non farmi respirare io stavo per scoppiare in un pianto mi bacio e mi disse vieni con me..
Io gli chiesi dove è, lui tra un Po lo capirai, andammo, li chiesi se eravamo arrivati e lui mi disse si; guardai bene e c'era un cimitero la cosa mi rabbrividiva ma decisi di entrare a vedere cosa voleva farmi vedere e andammo in una tomba dove c'era scritto Anna Martinelli il cognome era quello di Alessio e li capì tutto più o meno lui mi disse con voce tesa e pronto a piangere smettila di tagliarti. E mi raccontò che quella tomba era di sua sorella che a quel tempo aveva 15 anni e muori per colpa di una vena che azzeccó perché lei si tagliava,perché Non si piaceva nessuno sene era mai accorto e muorí dissanguata. Si mise a piangere e io li asciughai le lacrime li presi la mano e li dissi ti starò affianco non aver paura lui mi guardo mi prese in braccio saluto sua sorella e andammo per tutto il tempo mi tenne in braccio e mi ripeteva l'orecchio ti prego smettila di tagliarti io gli risposi ci proverò arrivati alla fermata era ora di lasciarci e lui mi fisse aspetta qui mi bendo e restai sola per due minuti arrivò e disse togliti la benda mela tolsi e c'era Lui con una rosa in mano e mi chiese, sarà vuoi essere la mia ragazza? ormai ci siamo conosciuti e mi sono innamorato ancora di più. Io risposi si si si è così un ultimo bacio e andai a casa.

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